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Gaia Nanni in “La notte dei bambini” alla Sala Banti

L’inizio del 2025 segna il debutto di LA NOTTE DEI BAMBINI e Gaia Nanni attraverso i social lo presenta così: “La prima tappa è...

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Gaia Nanni Gaia Nanni © N. c.
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Iniziamo da questa settimana a guardarci intorno cercando di capire quali saranno gli spettacoli che daranno vita alla parte invernale della stagione teatrale 2025, con la speranza che molti di questi magari a fine stagione, passino anche in Mugello. Vorrei iniziare con un’attrice straordinaria: abbiamo applaudito prima in “Donne guerriere” accanto a Ginevra di Marco sul lago di Bilancino, poi al Giotto di Vicchio in “Gli ultimi saranno ultimi” (io sono anche andato a vederla in “La meccanica dell’amore” al Borsi a Prato), o davanti all’Ortofrutticola Mugello a sostegno degli operai della fabbrica dei marroni di Marradi ed ancora questa estate in “Non sono Rosa” (insieme a Marina Rei) e in quel “Grande Soirée” alla terrazza Zeffirelli che emozionò migliaia tra fiorentini e turisti.

L’inizio del 2025 segna il debutto di "La notte dei bambini" di Gaia Nanni attraverso i social lo presenta così: “La prima tappa è vicina. La storia è bellissima e io vorrei solo raccontarvela, solo questo.”

Il nuovo spettacolo, La notte dei bambini di Gaia Nanni e Giuliana Musso con Gaia Nanni regia di Giuliana Musso, sarà in scena alla Sala Banti di Montemurlo il 10 gennaio 2025 alle ore 21.15.

La notte dei bambini è la storia di un piccolo popolo che si trova a vivere un evento straordinario: il trasferimento, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.

È il 14 dicembre 2007, è notte, fa molto freddo, la città si ferma e si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi che sembrano auto mediche, pulmini, e ancora altre ambulanze, motorini che portano nel baule farmaci preziosi, autobus pubblici, auto private scortate come fossero auto blu. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri ma anche gli abitanti della città, a veglia con sedie, candele, palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale o rifocillare con bevande calde e coperte i volontari. Qualcuno s’è pure vestito da Babbo Natale, qualcuno forse ha pregato.

La straordinaria Gaia Nanni, come di consueto eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo dai mille volti umani, dove la voce di ogni singolo personaggio si ispira alle voci reali dei testimoni dell’evento. Una storia semplice che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo. Un appuntamento imperdibile con un’artista eccezionale che potrete applaudire anche il 19 gennaio ad Arcidosso (GR), il 18 febbraio ad Altopascio (LU), il 7 marzo a Rapolano Terme (SI), il 15 marzo a Volterra (PI) ed il 21 marzo a Cascina (PI).

Fossi in voi non me la perderei!

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