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Gandola. "Taric, il nuovo sistema non è pronto, rischio disservizi e bollette più alte"

Secondo Gandola, la Giunta Tagliaferri avrebbe gestito male la transizione alla Taric, un sistema che in teoria avrebbe dovuto...

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Gandola, punto ritiro bidoni Gandola, punto ritiro bidoni © Paolo Gandola. Capogruppo liste centrodestra
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Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio, ha criticato l’introduzione della Taric (Tariffa Rifiuti Correlata ai Conferimenti), il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Gandola, presente stamani al punto di ritiro dei nuovi bidoni in via del Biancospino, ha denunciato le lunghe code e la disorganizzazione nella distribuzione dei contenitori, mettendo in evidenza l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale nell’organizzare il passaggio al nuovo sistema.

Secondo Gandola, la Giunta Tagliaferri avrebbe gestito male la transizione alla Taric, un sistema che in teoria avrebbe dovuto ottimizzare la raccolta dei rifiuti, ma che rischia di causare gravi disservizi. Il capogruppo ha sottolineato che l'80% della popolazione non ha ancora ritirato i bidoni necessari per il nuovo sistema e che il Comune non ha previsto una gestione centralizzata per i condomini, che si ritroveranno con singoli bidoni per ogni unità abitativa. Questo, secondo Gandola, comporterà disordine, peggioramento del decoro urbano e tempi di raccolta allungati, con l’aggravante di un aumento dei costi e della difficoltà di gestire l’evasione fiscale.

Il capogruppo ha suggerito di posticipare l’introduzione della Taric per consentire un adeguamento più graduale e per permettere a più cittadini di aderire al nuovo sistema, criticando la comunicazione poco chiara da parte dell’Amministrazione e di Alia, la società che gestisce i servizi di raccolta. Inoltre, ha messo in discussione la decisione di affidare a Alia anche la riscossione e la gestione della lotta all’evasione, accusando l’ente di non combattere abbastanza efficacemente il sommerso.

In sintesi, Gandola ha richiesto un cambiamento nella gestione della raccolta rifiuti e ha chiesto maggiore chiarezza e organizzazione, temendo che la città non sia pronta per il nuovo sistema, con il rischio di disagi e bollette più alte per i cittadini.

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