L'occupazione nella casina ex scout © Facebook
Tantissime sono le segnalazioni che riceviamo da cittadini e frequentatori sullo stato in cui versa il "riqualificato" giardino di via del Mezzetta su cui ahimè, dobbiamo tornare a parlare.
Come ricorderete lo abbiamo fatto prima, durante e dopo i lavori, in alcuni casi promessi ma mai realizzati e su cui si sono spesi anche alcuni consiglieri comunali.
Già ad agosto 2023 abbiamo monitorato con il consigiere De Blasi lo stato dei giardini Firenze: Giardini del Mezzetta: la crisalide diventerà una farfalla (okfirenze.com) a gennaio 2024 dopo un nuovo sopralluogo così avevamo scritto diversi articoli:
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A giugno 2024 la conferrna del degrado e dello spaccio è stato certificato con un arresto in flagranza Firenze: Non c'è pace per quel giardino. Arrestato spacciatore nei giardini di Bellariva (okfirenze.com)
E adesso? Tutto è come prima inteso come prima della riqualificazione...
Le segnalazioni e lo sdegno corre anche via social suoi gruppi di quartiere e oggi riceviamo sul tema anche un comunicato stampa al vetriolo di Rea (rivoluzione ambientalista italia) che così scrive.
"A distanza di nemmeno un anno dalla sua riqualificazione, il parco pubblico giardini di Mezzetta, nel quartiere di Campo di Marte a Firenze, appare nel degrado più totale. Un’area frequentata da bambini, donne e anziani, dove sono presenti rifiuti di ogni sorta, inclusi i materiali edili del cantiere che si è concluso a dicembre dello scorso anno.
Il Parco oltre ad essere mal tenuto presenta la necessità di essere bonificato dai detriti del cantiere con il quale è stato riqualificato ma anche problemi di sicurezza per quanto riguarda l’area della casa colonica diventata ormai una discarica abusiva dove, dopo l’abbattimento dei baraccamenti abusivi, sono presenti rifiuti di ogni tipo dai vestiti ai materassi, bottiglie e quant’altro. Un luogo pericolante che viene utilizzato per lo spaccio/consumo ma anche per la prostituzione”, commenta Simone Scavullo, coordinatore regionale del partito REA per la Regione Toscana.
È evidente che la struttura rappresenta un problema di sicurezza pubblica, sia per il rischio di crolli sia per l’incolumità di chi frequenta il parco. “Con le giornate che si accorciano, quel luogo potrebbe diventare un rifugio ideale per eventuali aggressori”, aggiunge Scavullo, sottolineando che “l'area va chiusa, sigillata e ripristinata, possibilmente con il supporto delle associazioni locali”.
Un degrado inaccettabile in un parco pubblico appena riqualificato. Uno sperpero di denaro pubblico per assenza di manutenzione ordinaria. Considerando lo stato dei Giardini di Mezzetta ci chiediamo quanti altri parchi a Firenze siano nelle stesse condizioni di abbandono”, conclude il segretario nazionale REA, Gabriella Caramanica, aggiungendo che REA ha chiesto un incontro con la Sindaca di Firenze.
Ricordiamo che segnalammo la famosa casina ex scout, centro dello spaccio e del degrado, occupata anche durante la riqualificazione a metà del parco. A proposito dov'è finita la famosa e fantasmagorica fontana con giochi d'acqua promessa dall'allora assessore all'ambiente Andrea Giorgio?
