Giulio Campi © Giulio Campi
Durante il Rinascimento le persone sapevano decisamente come divertirsi. Numerosi infatti i giochi e le attività di intrattenimento che venivano praticate. Se pensiamo agli sport, alcuni erano molto simili ai nostri, con giochi come il golf, cricket e lacrosse.
Ma altri invece molto più elaborati, pericolosi o semplicemente particolari, con l’intervento di lance, spade, archi e frecce o falchi. Per quanto riguarda i giochi da tavolo invece, erano già popolari diversi giochi di carte, scacchi e giochi da tavolo simili a quelli che conosciamo oggi.
Un salto nel passato con i giochi d’azzardo rinascimentali
Non si può parlare di rinascimento senza parlare di Firenze, che era la “culla” di questo periodo. I fiorentini dell’epoca amavano intrannersi in qualunque modo, ma aprezzavano specialmente il gioco d’azzardo. Il gioco si univa spesso a gesti e produzioni drammatiche e musicali con canto e strumenti musicali. Il gioco era così sviluppato all’interno della cultura del luogo che rese difficile la regolazione con legislazioni, con la quasi impossibilità di soppressione. Nessun insegnamento morale poteva persuadere i fiorentini ad abbandonare il gioco. Già prima del periodo rinascimentale, nel 1376, c’era una legge che proibiva il Naibi, un gioco di carte dipinte delle cui regole non è rimasta traccia. Questo gioco e i dadi erano visti in maniera negativa e nel tempo c’era stato il tentativo di regolazione.
L’attività d’intrattenimento continuò durante il Rinascimento con la nascita di nuovi giochi di carte. Uno dei giochi preferiti dalle persone all’epoca era Frussi, che prese poi più tardi il nome di Primiera. Il gioco consisteva nel dare quattro carte a ogni giocatore, il giocatore che riceve quattro carte dello stesso tipo vince la posta in gioco. Uno dei riferimenti più famosi a questo gioco è in una delle canzoni carnevalesche di Lorenzo De’ Medici, che parla del gioco come maledetto e consiglia che venga giocato lentamente, sena puntare troppo alto e senza giocare con troppa frequenza. Afferma inoltre che il gioco veniva praticato da chiunque, paesani e cortigiani. Un altro popolare gioco di carte era invece Bassetta. Giocando a Bassetta chi dava le carte doveva stenderne tre sul tavolo e far prendere una carta a ogni giocatore. Il vincitore era chi riusciva a combinare la propria carta con una di quelle sul tavolo.
I giochi dell’epoca moderna
Al giorno d’oggi invece, mentre i giochi sportivi a livello di abilità fisica e forza si sono sviluppati in una direzione pressapoco simile a quella del tempo, i giochi d’azzardo, arrivando online, hanno sia mantenuto la stessa forma, sia preso forme diverse, come quella della slot machine dalla forma meccanica sempre più raffinata, fino a diventare prettamente digitale. Ma tantissimi e di grande varietà sono i nuovi casinò online dove è possibile trovare dei cataloghi che si rinnovano continuamente. Altri giochi d’azzardo che sono diventati popolari nel tempo sono la roulette, sviluppata anch’essa dalla ruota fisica, ancora presente nella maggior parte delle strutture casinò, ma anche in forma digitale dei casinò accessibili dai propri dispositivi mobili. Ancora, molto amato dai giocatori d’azzardo è il blackjack, uno degli stili di poker più conosciuti e giocati nel mondo sia online che offline.
Nel mondo dei videogiochi online, negli ultimi tempi, si sono delineate alcune tendenze importanti. Tra queste troviamo il live streaming, i giochi battle royale e il gaming su dispositivi mobili. Come già accennato in precedenza, il live streaming sta guadagnando sempre più popolarità grazie all'ampia diffusione dei social media, creando una nuova modalità di giocare e socializzare online. Uno dei rappresentanti più noti di questa tendenza è il gioco battle royale, che è diventato molto popolare per giocare in diretta con amici. Questo genere di giochi si svolge in arene in cui i partecipanti si sfidano utilizzando una varietà di attacchi e difese. Esplorando l'ambiente di gioco, i giocatori possono trovare armi, pozioni e altri strumenti per migliorare le proprie prestazioni e diventare sempre più potenti. Uno degli esempi più celebri in questo genere è Fortnite, noto anche per essere diventato una sorta di metaverso grazie alle collaborazioni con diverse marche e personaggi famosi. Infine, grazie ai progressi nelle tecnologie, i giochi su dispositivi mobili stanno diventando sempre più popolari tra gli appassionati del settore.
Conclusione
Dal Rinascimento al giorno d’oggi, i giochi non sono cambiati più di tanto e i principi alla sua alla base sono sempre gli stessi: il brivido e la socialità. Quello che è cambiato molto sono invece gli strumenti attraverso si gioca, mantenendo comunque la struttura dei casinò fisici, molti giocatori al giorno d’oggi preferiscono recarsi al casinò dalla comodità della propria casa attraverso dispositivi elettronici come cellulari e computer.
