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Grezzano e il fiume che non c'è. I cittadini: "E i rilanci?"

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Grezzano e il fiume che non c'è. I cittadini: E i rilanci? Grezzano e il fiume che non c'è. I cittadini: E i rilanci? © n.c.
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Una lettera dei cittadini e degli abitanti di Grezzano, secondo i quali il fiume è in secca e le pompe per i rilanci ferme. Ecco quanto ci scrivono:

Sapete cosa è questo? Non è né un sentiero da trekking né un percorso per il trial ma è il letto del fiume che scendeva giù dall'Appenino e che per decenni ha attraversato Grezzano e Luco del Mugello, per poi arrivare a ricongiungersi alla Sieve. Questo è il risultato dei lavori svolti dal Cavet , pur sapendo di intercettare le sorgenti che alimentavano acquedotto e fiume , non si sono preoccupati dei danni che avrebbero arrecato al territorio, ma sono andati avanti con i lavori prestabiliti; ma questa è una storia vecchia ormai il danno è fatto.... Provando a rimediare al danno, è stata installata una tubazione apposita con vari rilanci, che partono dall'uscita della galleria dell'autodromo , per alimentare il fiume nella zona di grezzano soprattutto, dove purtroppo , ancora, vari agglomerati di case non essendo provviste di fognatura adeguata, scaricano nel fiume, nel quale, esistono ristagni d'acqua putrida dal momento in cui queste tubazioni non sono in funzione Partendo dal presupposto che sono stati spesi soldi, dei contribuenti, si chiede che vengano attivate urgentemente queste pompe. Io vi pubblico queste foto perché mi sono rotto o meglio ci siamo rotti di non essere ascoltati e di non venir presi in considerazione da chi siede su poltrone comode. Vi allego, inoltre, una seconda foto, nella quale potrete vedere un cancello in pessime condizioni, il suddetto cancello non è un'opera di antiquariato risalente alla seconda guerra mondiale, ma è il confine che delimita la recinzione attorno alle pompe che servirebbero per alimentare il fiume. Per questione di decoro (e ne va l'immagine di queste istituzioni ) e per rispetto all'ambiente circostante chiediamo anche che, quantomeno, venga tenuto al meglio e non lasciato a se stesso. Sono venti giorni che stiamo cercando delle risposte e vorremmo avere oltre alle risposte anche un'azione da parte vostra. Ho chiamato più volte l'assessore Pieri che posso dire essere davvero una persona cortese e molto molto gentile. Ma come comunità e come cittadini di un comune fiorente come può essere borgo San Lorenzo , chiediamo un ripristino per quanto chiesto sopra.

 

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Commenti 1
  • Piero

    Chiss quel che gliene importa al Capoluogo dei danni provocati dal TAV-Cavet. Hanno battuto la grancassa quando era il momento, ricevendone i graditi contraccambi (ripavimentazioni stradali, illuminazioni e chiss quanto altro che stato tenuto nascosto). Ora Grezzano e tutti gli altri danneggiati possono solo cantare: "chi ha avuto, ha avuto, ha avuto: chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato" Peccato che NON "simmo 'e Napule, pais".

    rispondi a Piero
    gio 7 luglio 2016 01:51