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Accorpamento guardia medica notturna tra Scarperia e Borgo San Lorenzo. Camiletti e Gianelli non ci stanno

"Ennesimo accorpamento, quindi un taglio, sui servizi prestati. Resteremo vigili e valuteremo iniziative da intraprendere in difesa della popolazione"

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Guardia medica Guardia medica © N.C.
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"Nell'ottica del riassetto del servizio di guardia medica, inerente i comuni della provincia di Firenze, ad uscirne penalizzato, tanto per cambiare, è il Mugello, con l'accorpamento della guardia medica notturna fra Borgo San Lorenzo e Scarperia-San Piero. Siamo fortemente preoccupati per le ricadute che possono esserci sul territorio, in particolare per le fasce più deboli della popolazioni, per coloro che vivono da soli e per gli anziani."

Con queste parole Emanuele Camiletti e Giampaolo Gianelli, esponenti della Lega oltre che rispettivamente capogruppo al Consiglio comunale e consigliere del centrodestra nel Comune di Scarperia e San Piero, hanno commentato la decisione di accorpare il servizio di guardia medica notturna fra i Comuni di Borgo San Lorenzo e di Scarperia e San Piero

Prosegue Camilletti: "Saremo vigili sul servizio prestato ai cittadini perché per l'ennesima volta il Mugello vede un accorpamento (cioè un taglio) ai servizi sanitari prestati, e ci riserveremo quindi iniziative da intraprendere a tutela della popolazione."

Conclude poi Giannelli: "Come rappresentante in unione dei comuni Mugello, stimolerò anche l'unione die comuni a verificare le ripercussioni negative di questo accorpamento per i cittadini di Scarperia e San Piero e Borgo San Lorenzo e fare se del caso i passi istituzionali conseguenti, a tutela dei servizi prestati sul nostro territorio."

 

 

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