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Ottantesimo anniversario di Hiroshima e Nagasaki. Il comune rinnova l’impegno per il disarmo nucleare

L’adesione a questa campagna si inserisce in un percorso già avviato dall’ente nei mesi scorsi: nel mese di febbraio il Consiglio...

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Un taglio della locandina dell'evento Un taglio della locandina dell'evento © Comune di Pontassieve
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In occasione dell’ottantesimo anniversario dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, che ricorre mercoledì 6 agosto, il Comune ha deciso di aderire con convinzione alle iniziative nazionali e internazionali volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del disarmo nucleare. L’Amministrazione comunale partecipa simbolicamente alla campagna “Italia, ripensaci”, promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo, Campagna Senzatomica e Mayors for Peace, organizzazioni attivamente impegnate nella promozione della pace e nella lotta contro la proliferazione di armamenti nucleari.

Attraverso la sottoscrizione simbolica del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) e una serie di attività di comunicazione – tra cui affissioni pubbliche e contenuti dedicati sui propri canali social – il Comune intende riaffermare il proprio impegno nel promuovere una cultura della pace, ispirata ai valori della non violenza, della cooperazione internazionale e del rispetto per la vita umana.

L’adesione a questa campagna si inserisce in un percorso già avviato dall’ente nei mesi scorsi: nel mese di febbraio il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno del TPNW, confermando la volontà di affiancare la società civile nelle battaglie per un futuro libero dalla minaccia nucleare.

Con la partecipazione a queste iniziative, l’Amministrazione comunale vuole onorare la memoria delle vittime di Hiroshima e Nagasaki, ricordando gli effetti devastanti dell’uso delle armi atomiche e sottolineando l’urgenza di una mobilitazione collettiva per la loro totale eliminazione. Il sostegno al disarmo non rappresenta soltanto una presa di posizione simbolica, ma anche un atto concreto di responsabilità istituzionale verso le generazioni presenti e future.

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