OK!Firenze

I tesori nascosti del Mugello

  • 689
I tesori nascosti del Mugello I tesori nascosti del Mugello © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Il resonconto molto  particolare, e originale, scritto da uno dei fondatori di OK!Mugello, Saverio Zeni, sulla serata di musica e poesia che si è tenuta venerdì alla Villa di Striano: Ricevo un telefonata di un amico che mi invita a passare una serata tranquilla presso una villa in campagna. Un invito si accetta volentieri, se poi l'amico in questione è garanzia di buona cucina, l'invito è ancora più allettante. All'orario prestabilito mi dirigo verso il luogo dell'appuntamento, si tratta di una Villa conosciuta per lo svolgersi di matrimoni, ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi a fare un viaggio nel tempo, nella bellezza dell'arte e della storia. Appena varcato la soglia della Villa mi rendo conto di trovarmi in un altra dimensione, all'inizio del 900, in un luogo dove si respira aria di cultura, di arte e fascino. Cammino e sosto in stanze dove Eleonora Duse ha amoreggiato con il suo amato D'Annunzio, dove è probabile che Toscanini, mirando il panorama dalla terrazza belvedere abbia trovato ispirazione per alcune sue opere. Mi soffermo ad ammirare il fascino riposante del giardino all'inglese con i suoi alberi secolari pensando che nei vialetti del parco Guglielmo Marconi discutesse delle implicazioni della comunicazione a distanza. Ma dove mi trovo? A Parigi, a Milano, a Roma? No! Mi trovo in un gioiello di Villa che è quella di Striano a 3 passi da Borgo San Lorenzo. E quando riprendo contatto con la realtà, mi rendo conto di quanti tesori sconosciuti ci sono proprio dietro la porta di casa. "Passione, Amori, Intrighi" il titolo della serata che mi ha permesso di apprezzare la bravura del tenore Cataldo Caputo, già esibitosi in Aprile al Teatro Giotto in occasione di "Serata D'onore" condotta da Raina Kabaivanska, del mezzosoprano Antonella Colaianni, vincitrice del 64 Concorso internazionale A. Belli di Spoleto e prossima interprete del ruolo di "Isabella" ne "L'Italiana di Algeri" di GIoacchino Rossini per il teatro Bellini di Catania, entrambi accompagnati al pianoforte dal giovane pianista Flavio Fiorini. Il felice connubio tra Villa di Striano e i giovani e promettenti artisti, ha permesso di rendere concreto un sogno della proprietaria Elisa Parpagnoli, coadiuvata da Matteo Lucii della pasticceria Cesarino, di aprire le stanze della villa a  "versi divini", una serie di appuntamenti con la grande musica, la poesia e le eccellenze enogastronomiche del territorio. Un modo curioso e di notevole risvolto culturale per far conoscere le realtà produttive locali nella cornice di una splendida dimora storica. E' stata una bella esperienza poter aver apprezzato il bel canto come se fossimo in un salotto dei primi del novecento, accompagnati nel percorso di conoscenza dal Professore Michele Mirabella che ha decantato i versi della poesia "L'amica di nonna speranza" del poeta "crepuscolare" Guido Gozzano. Ma ancora più arricchente è stato apprendere la storia di un luogo così vicino geograficamente ma così lontano nella conoscenza culturale della sua storia. La speranza è che l'iniziativa non rimanga isolata e si possa ripetere nel prossimo futuro in modo tale da permettere ai tanti amanti sia della buona tavola e della buona musica di poter passare una piacevole serata in posti incantati come il Mugello sa offrire.  

 

Lascia un commento
stai rispondendo a