1150 ciclisti hanno invaso le strade ed i passi del Mugello per un’edizione da record. Successo anche per il 1° trofeo “I Baroni di Zollaia” dedicato alle bici d’epoca. Presente anche Alfredo Martini per l’omaggio a Mario e Vasco Baroni.
Un sole estivo ad accompagnare i ciclisti fin dalle prime ore del mattino, il record di iscritti alla partenza, l’entusiasta partecipazione alla novità del percorso per bici d’epoca ed un’organizzazione apprezzata in ogni suo dettaglio: sarà senza dubbio un’edizione da ricordare la 5^ del Ciclotour Mugello che ieri mattina ha preso il via dal centro storico di Scarperia, colorando ed animando le strade del Mugello lungo i quattro percorsi tracciati su e giù per i passi mugellani, passando per il Circuito Internazionale del Mugello e la diga di Bilancino. Sono stati complessivamente ben 1150 i cicloamatori (compresi gli “autogestiti”) che hanno preso il via a questa edizione 2012, superando il record di iscritti dello scorso anno (quando la gara fu valevole per il campionato italiano) ed andando ben al di sopra di ogni più entusiastica aspettativa, anche alla luce delle difficoltà alla vigilia per confermare la storica numerosa presenza da parte degli atleti provenienti dall’Emilia Romagna, limitati dalla difficile situazione nelle zone colpite dal terremoto.
La risposta è stata invece davvero massiccia, con i cicloturisti provati ma allo stesso tempo entusiasti all’arrivo dai 4 diversi tracciati (60, 90 o 150 Km oltre ai 77 di quello per bici d’epoca), sia per la bellezza dei panorami ammirati che per la qualità dei prodotti nei punti ristoro.
Una 5^ edizione del Ciclotour che non poteva che avere quest’anno una dedica tutta speciale, a Mario e Vasco Baroni, indimenticati campioni del ciclismo mugellano celebrati non solo con l’istituzione del nuovo percorso “I Baroni di Zollaia”, in parte sterrato, dedicato alle bici d’epoca che ha visto la partecipazione di circa 50 ciclisti ma anche dalla presenza a Scarperia del decano dei commissari tecnici della Nazionale azzurra di ciclismo Alfredo Martini, che ha portato il suo commosso ricordo dei due grandi campioni senza dimenticare la memoria dell’indimenticato Gastone Nencini.Galleria fotografica
I riconoscimenti finali sono andati al Gruppo Sportivo Poccianti di Sesto fiorentino che si è aggiudicato sia la graduatoria a squadre per percorrenza che il premio “Le vie del latte” assegnato dalla Mukki alla società toscana con più iscritti (ben 58). L’AVIS di Faenza è stata invece la società che ha ricevuto il riconoscimento “Vasco e Mario Baroni” dedicato alla società non toscana con più iscritti presenti al via di questa 5^ edizione del Ciclotour Mugello.
La manifestazione organizzata con il patrocinio dei comuni del Mugello e la collaborazione della UISP provinciale si conferma così uno degli appuntamenti principali del calendario sportivo della zona, rafforzando inoltre, come ha tenuto a sottolineare il Sindaco di Scarperia Federico Ignesti, “la sua vocazione non solo puramente sportiva ma anche e soprattutto di valorizzazione e promozione dell’intero territorio mugellano”.
Lo sguardo adesso va già al prossimo anno per un’edizione che già promette sorprese in avvicinamento al grande appuntamento del Campionato Mondiale di ciclismo sulle strade della Toscana.
Per ogni altra informazione e vedere le foto di questa edizione e di quelle passate, si può consultare il rinnovato sitowww.ciclotourmugello.it
Foto di apertura: Maurzio Fiorenzani