'Il Mugello avrà una Polizia Municipale unica' © n.c.
Si va verso la Polizia locale del Mugello. Il primo nucleo si è costituito col trasferimento della gestione associata della Polizia municipale dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio e Marradi all’Unione montana dei Comuni del Mugello come ‘funzione fondamentale’. La Polizia locale, come prevede la legge regionale in materia, vigila “sull’osservanza delle leggi, regolamenti, ordinanze e altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e degli enti locali, nell’ambito delle competenze dell’ente locale” e “sulla integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico”; presta “opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri, nonché in caso di privato infortunio” e “collabora ai servizi e alle operazioni di protezione civile di competenza dell'ente di appartenenza”; svolge “i controlli relativi ai tributi locali di competenza secondo quanto previsto dai rispettivi regolamenti” e “attività di controllo ed ispettive inerenti la verifica degli adempimenti in materia di tributi regionali”, oltre ad avere funzioni di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza e polizia stradale. Obiettivo della struttura gestionale unificata è razionalizzare e uniformare varie attività attualmente in totale autonomia da parte dei servizi di Polizia municipale, tra cui: uniformazione e scambio di banche tra le varie sedi locali dei dati inerenti il servizio di polizia municipale e uniformazione delle procedure amministrative, facendo salve eventuali particolarità; gestione centralizzata della formazione e dell’aggiornamento del personale, in conformità alla vigente normativa regionale; razionalizzazione in generale delle attività, finalizzata ad una efficacie ed efficiente erogazione del servizio, oltre che alla realizzazione di economie di scala, da attuare secondo i casi e le risorse disponibili, come ad esempio mediante costituzione di pattuglie miste, con personale di più sedi, anche operanti nello stesso turno su più territori comunali. Nel periodo transitorio, cioè fino al 31 dicembre 2013, “le singole sedi locali continueranno a svolgere tutte le funzioni ed attività di cui ai rispettivi regolamenti degli uffici e dei servizi e/o altri atti di organizzazione del caso” mentre a regime verranno trasferite all’Unione Mugello varie competenze tra le quali il “rilascio delle autorizzazioni in materia di invalidi, compreso l’eventuale provvedimento di assegnazione del posteggio personalizzato”; la “gestione dei mercati, con l’esclusione degli atti inerenti il piano del commercio, dell’assegnazione dei posti, del rilascio delle relative concessioni e delle decadenze” e la “gestione manifestazioni temporanee con graduatorie e assegnazione posteggi per fiere, sagre e simili”; i “provvedimenti contingibili ed urgenti di competenza del Sindaco in materia di sicurezza urbana”, il “rilascio contrassegno invalidi” e l’“attivazione del Servizio di Protezione Civile al momento dell’emergenza, fermo restando la specifica competenza degli uffici tecnici inerente la progettazione, pianificazione, esecuzione e rendicontazione degli interventi necessari alla gestione delle emergenze”. Un anno di tempo per allargare la funzione di Polizia locale all’ingresso di altri Comuni come Barberino, San Piero a Sieve e Scarperia, che hanno espresso la volontà di aderire a breve termine, nella prossima primavera. Del resto, già da un anno le rispettive polizie municipali con la Polizia municipale di Borgo San Lorenzo-Palazzuolo-Marradi stanno collaborando, in particolare con operazioni e attività coordinate e congiunte di sicurezza stradale. Interessato ad aderire velocemente alla gestione unificata è anche il Comune di Dicomano. Pur concordando con la necessità della Polizia locale del Mugello resta ancora in ‘stand-by’ il Comune di Vicchio per un’ulteriore attenta ed accurata valutazione, mentre il Comune di Firenzuola ha espresso dubbi e perplessità.


