La maggioranza del Consiglio Comunale di Impruneta è finita nel mirino di Voltiamo Pagina dopo la seduta di ieri, 27 novembre, che ha visto la maggioranza abbandonare il consiglio a seguito di un acceso scontro sul termine “rispetto”. Matteo Zoppini e Gabriele Franchi, Consiglieri comunali di Voltiamo Pagina, hanno definito la situazione come un "ennesimo show ipocrita", accusando la maggioranza di parlare di rispetto mentre non sono stati disposti a prendere posizione su un episodio grave che ha coinvolto il Segretario Comunale, Vincenzo Del Regno.
Secondo i Consiglieri, la discussione si è accesa quando la maggioranza ha chiesto che non venisse più chiamata Angela Cappelletti con il titolo di Presidente del Consiglio, accusando l'opposizione di usare un linguaggio irrispettoso. Zoppini e Franchi, però, ribadiscono che il loro rifiuto di riconoscere la Cappelletti come Presidente nasce dal suo silenzio di fronte alle offese rivolte ai consiglieri Zoppini e Franchi da parte del Segretario Comunale, che in un comunicato ufficiale avrebbe utilizzato termini pesanti e lesivi della dignità dei due eletti.
La vicenda ha preso una piega ancora più grave per il fatto che le offese sono state espresse non da un politico, ma da una figura istituzionale, il Segretario Comunale, stipendiato con fondi pubblici. Zoppini e Franchi contestano anche il comportamento di Angela Cappelletti, accusandola di non aver preso una posizione forte contro le offese e di non aver tutelato l'integrità del Consiglio, venendo meno al suo ruolo di garanzia. "Finché non prenderà le distanze dalle offese, per noi non sarà il nostro Presidente," dichiarano.
In un affondo contro la maggioranza, che ha abbandonato la seduta, i consiglieri di Voltiamo Pagina parlano di una “profonda ipocrisia” da parte della sinistra, accusando la maggioranza di brandire il tema del rispetto solo quando fa comodo, ma rimanendo silenziosa di fronte a gravi insulti istituzionali. Il gruppo di minoranza denuncia anche la continuità politica con la precedente amministrazione, suggerendo che l'abbandono della seduta fosse motivato da un desiderio di “andare a cena”, piuttosto che da una reale preoccupazione per il rispetto in Consiglio.
In chiusura, Zoppini e Franchi ribadiscono che non riconosceranno più Angela Cappelletti come Presidente finché non prenderà pubblicamente le distanze dalle parole del Segretario, concludendo con una promessa: "Se non lo farà, non ci rivolgeremo mai più a lei come Presidente, nemmeno fino alla fine della legislatura."