Incendio di Fiesole. I Forestali trovano le cause: attenzione ai mezzi agricoli © n.c.
Anche i Carabinieri Forestali della stazione di Ceppeto (Firenze) sono intervenuti per l'incendio in località Bagazzano (Fiesole, clicca qui per i ringraziamenti del sindaco Anna Ravoni). Ecco quanto hanno scoperto in merito all'origine delle fiamme:
L'incendio ha interessato buona parte di una oliveta incolta, estendendosi a monte su aree boscate miste di conifere e latifoglie. I militari hanno individuato l'area di inizio dell'incendio attraverso l'analisi delle tracce lasciate dal passaggio del fuoco sul terreno e sulla vegetazione, la cui interpretazione ha portato ad individuare il punto di innesco delle fiamme. L’area d’inizio viene stabilita applicando il Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF): è stato messo a punto negli Stati Uniti e assunto come metodo di investigazione dal Corpo forestale dello Stato a decorrere dal 2000. Questa tecnica d’indagine permette di ricostruire l’evoluzione di un incendio boschivo, determinarne il punto d’origine e contribuire a classificarne le cause. La corretta interpretazione degli indicatori (per esempio distacco della corteccia, pietrificazione di rami) permette di localizzare i punti d’inizio del fuoco, obiettivo fondamentale del processo investigativo, poiché attraverso essi si rilevano preziose informazioni sulle cause. Pertanto dall'interpretazione delle evidenze fisiche e dalle dichiarazioni assunte in loco, i militari ipotizzano come causa dell’evento l’innesco determinato da presenza di scintille dovute all’attrito tra le parti metalliche in movimento di un mezzo agricolo meccanico e le rocce affioranti. Le indagini sono ancora in corso. I Carabinieri Forestali raccomandano particolare attenzione nell’utilizzo di macchinari e attrezzi agricoli con organi rotanti, che va limitato soprattutto nelle giornate più calde e in presenza di vento.


