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Servizi prima infanzia gratuiti: lo chiede una mozione di Fiammetta Capirossi (Pd): «Il nido è uno strumento di pari opportunità per tutti i bambini»

La Regione Toscana da alcuni anni ha attivato la misura “Nidi gratis”, grazie alla quale 13500 bambini e bambine nell’anno educativo in...

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Fiammetta Capirossi Fiammetta Capirossi © Fotocronache germogli
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Firenze, 9 luglio 2024 – I sistemi di educazione e di cura della prima infanzia rappresentano da sempre una risposta educativa, e al contempo sociale, alle esigenze di crescita dei bambini e di supporto alle famiglie. L’assistenza all’infanzia, nasce come risposta alla necessità della donna di entrare nel mondo del lavoro, più che come elemento di diritto educativo dei bambini. Ma la sua natura è mutata nel corso degli anni concentrandosi sulla formazione dei bambini.

Il Consiglio europeo riunito a Barcellona il 15 e 16 marzo 2022 stabiliva due obiettivi in tema di diffusione di servizi all’infanzia: accesso all’asilo nido ad almeno il 33% sotto i 3anni e ad almeno il 90% di bambini fra i 3 anni e l’età dell’obbligo scolastico.

La Regione Toscana da alcuni anni ha attivato la misura “Nidi gratis”, grazie alla quale 13500 bambini e bambine nell’anno educativo in corso hanno potuto frequentare i nidi toscani con la retta azzerata. La Giunta ha poi aumentato per l’anno educativo 2024/2025 di 40 milioni di euro, in aumento rispetto ai 31 milioni e 400mila euro messi a disposizione quest’anno, il finanziamento per la misura, che ha già raggiunto gli obiettivi fondamentali per cui è nata: produrre effetti redistributivi e allargare la platea di famiglie che fanno domanda di accesso ai servizi educativi per la prima infanzia.

«La nostra Regione si è dimostrata pronta a rispondere alle richieste di molte famiglie toscane,         ma pensiamo che sia il momento che i servizi educativi di prima infanzia debbano essere gratuiti e garantiti per tutti. Con questa mozione- spiega la consigliera regionale del Partito democratico Fiammetta Capirossi- chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento, affinché si rendano i servizi educativi 0/6 accessibili a tutti sotto l’egida del Ministero dell’istruzione al fine di creare un servizio universale e gratuito e l’inserimento dell’asilo nido all’interno del percorso scolastico e formativo, non più come semplice servizio a domanda individuale, per renderlo gratuito e accessibile a tutti. Questa mozione- aggiunge Capirossi- nasce da un percorso avviato dalla Conferenza delle Donne democratiche del Mugello, infatti l’atto è già stato presentato e approvato nel Consiglio comunale a Borgo San Lorenzo. Auspico che questa mozione sia velocemente approvata e che il Governo agisca in questo senso, poiché le famiglie attendono un segnale». 

La mozione è all’ordine de giorno della seduta del Consiglio regionale che si tiene oggi e domani a Firenze. 

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