Inseguimento a Dicomano, speronano l'auto dei Carabinieri. Un arresto

Inseguimento a Dicomano, speronano l'auto dei Carabinieri. Un arresto © n.c.

I ladri avevano appena svaligiato una casa a Vicchio. Rocambolesco inseguimento ieri (giovedì 8 dicembre) per le strade di Dicomano. I Carabinieri, infatti, erano sulle tracce di un 38enne albanese e dei suoi complici sospettati, pare, di aver messo a segno furti in appartamento. Vistosi braccato, però, l'uomo (proprio nel centro di Dicomano) avrebbe speronato una delle volanti dei Carabinieri. Poi la loro auto (erano in tre) avrebbe terminato la sua corsa contro un palo. E proprio in questo frangente il 38enne sarebbe stato arrestato (mentre gli altri due sono riusciti a far perdere le loro tracce nei boschi). I ladri, infatti, poco prima avevano messo a segno un furto in abitazione nella zona di Vicchio. E proprio in questo frangente sarebbero stati notati da un Carabiniere, che ha dato l'allarme e fatto scattare l'inseguimento. Bloccata temporaneamente anche la ferrovia, per cercare di chiudere la via di fuga a ladri fuggiti. L'auto usata dai ladri è risultata poi essere stata rubata a Pontassieve. Ecco comunque la nota diffusa dai Carabinieri in versione integrale:

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Firenze coadiuvati da quelli della Compagnia di Borgo San Lorenzo, nel corso di uno specifico servizio per contrastare i furti in abitazione hanno tratto in arresto un albanese 38enne, vecchia conoscenza dell’Arma. L’uomo, insieme ad altri due complici al momento rimasti ignoti, è entrato all’interno di un’abitazione in Vicchio e dopo aver asportato monili in oro e capi di abbigliamento si allontanava a bordo di autovettura. I militari dell’Arma di Firenze che hanno fatto un primo intervento a casa della vittima ed acquisito informazioni utili per rintracciare i malviventi, sono riusciti, grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, ad intercettarli poco dopo nel Comune di Dicomano. I tre non si fermavano all’alt tentando la fuga speronando l’autovettura degli operanti, colpendola e danneggiando la fiancata destra; poco dopo si fermavano. In detta circostanza i due complici sono riusciti a ferme perdere le loro tracce dileguandosi nella zona boschiva mentre l’arrestato veniva immediatamente bloccato. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire e sequestrare all’interno dell’auto utilizzata dai malviventi che risultava, tra l’altro, essere stata rubata il 6 dicembre nel comune di Pontassieve, attrezzi atto allo scasso e parte della refurtiva che la vittima riconosceva. Per l’arrestato si sono aperte le porte di Sollicciano.