La volontà di chiusura dell'Asilo nido "Ceccobilecco", appaltato ad una cooperativa, da parte dell'Amministrazione di Pontassieve non è più da oggi una voce sparsa sui social o in paese con passaparola ma un qualcosa di più concreto. Ieri sera, infatti, si è tenuta una riunione fra le famiglie dei bambini frequentanti l'asilo e l'assessore Cresci. Una riunione urgente indetta solo qualche giorno prima dal Comune nello stupore delle famiglie. Torneremo poi sul tema nei prossimi giorni con un secondo articolo con le spiegazioni di quanto discusso ieri.
Nel frattempo, a seguito dello spargersi della voce in merito si è espresso il gruppo politico Italia Viva Pontassieve tramite Massimo Calamai , Silvia Colombo e Luigi Fantini:
"II regalo di Natale dell'amministrazione di Pontassieve alle famiglie del "Ceccobilecco". Un nido nel verde, un'ottima programmazione didattica, il controllo pubblico sulla gestione, ventidue utenze convenzionate. Tutto questo per la nostra amministrazione non ci sarà più!
Tutti al "girotondo" di Piazza C. Pavese (gestione tutta privata), ampliato si, ma non più nel verde, senza controllo pubblico sulla programmazione didattica ma solo controlli sulle norme di Legge, quattro posti in meno per le utenze convenzionate. Tutto già deciso! E al momento la delibera è desaparecida; così come la Sindaca che manda l'assessore, ma lei per ora non ci mette la faccia. Insomma, si dice ci siano ma nessuno le ha viste.
Ecco la promozione del sociale a Pontassieve, è un servizio che costa troppo? È sempre questione di scelte: tagliamo le spese inutili che sicuramente ci sono, controlliamo meglio nelle pieghe del bilancio, ma non tagliamo servizi indispensabili per i cittadini e dovrebbero essere motivo di orgoglio di qualsiasi cittadina.
Italia Viva Pontassieve è nettamente contraria a simili scelte!"