Ivo Guasti. Scrivere il tempo, lettera di un lettore © n.c.
Ecco quanto riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Paolo Agresti. Una bella lettera di affetto e di stima verso il mugellano Ivo Guasti:
Mi sveglio una domenica mattina come le altre …. e trovo mia moglie in soggiorno con gli occhi colmi di lacrime. Che c’è ? – dico.- Sono commossa …. Sono andata a prendere la posta ed ho trovato questo …. Metto a fuoco con gli occhi ancora assonnati e leggo: SCRIVERE IL TEMPO – Ivo Guasti Non piango perché ”l’omo dev’esse omo” …. ma sento che lo stomaco si stringe e un formicolio diffuso riempie le mie membra. Poi prendo il libro in mano … è piccolo, penso … meglio !! Si maneggia più facilmente, lo puoi mettere in tasca, nel borsello … Lo si può usare. Lo sfoglio distrattamente – sono ancora assonnato – poi qualcosa mi colpisce … in ultima pagina leggo qualcosa scritto a mano … Copia N 29 - Ivo Non capisco …Il volume mi gira tra le mani cercando una spiegazione. Finalmente ! Leggo l’ultima di copertina e scopro di essere annoverato tra i cento potenziali amici di Ivo Guasti. Cento copie stampate dell’ultima raccolta di Poesie di Ivo Guasti e una è mia. Che onore ! Ha qualche anno più di mio padre, ma dice di essere mio amico! Penso che conosco molte persone dell’età di mio padre o giù di lì, ma solo un paio considero e mi considerano amico. Ivo e Franco, uno poeta, l’altro maestro elementare. Diversi, ma uguali. Queste poche righe non sono una recensione; non ne sono all’altezza e soprattutto non ho il “physique du role” per recensire poeti e scrittori. E’ un ringraziamento per il dono …. Dell’opera … Ma soprattutto dell’amicizia. Voglio leggere queste poesie gustandole come un bel piatto di tortelli mugellani al sugo d’anatra …. Uno per volta! Intanto voglio condividere un versetto di Ivo che mi ha colpito leggendo qua e là tra una pagina e l’altra. “per strade me ne andrò focose cercando ardimentosi voli sostanza d’animo inquieto d’imprigionar l’immenso”