x
OK!Firenze

Jorge Martin terrorizzato, la rivelazione è terribile: "Aggredito"

Jorge Martin è tornato in pista dopo oltre tre mesi. Il pilota ha rotto il silenzio e parlato dell'aggressione e della sua paura.

  • 912
Jorge Martin rinetra in pista ed esorcizza le sue paure Jorge Martin rinetra in pista ed esorcizza le sue paure © Foto IG @89jorgemartin
Font +:
Stampa Commenta

Jorge Martin è tornato in pista dopo oltre tre mesi. Il pilota ha rotto il silenzio e parlato dell'aggressione e della sua paura.

Dopo una lunga assenza forzata, Jorge Martin è tornato a far parlare di sé non solo per quanto accaduto sul circuito, ma anche per ciò che ha deciso di raccontare.

Il campione del mondo in carica della MotoGP è risalito sulla sua Aprilia a Brno, durante l’ultimo week-end di gara, con una determinazione che ha lasciato il segno.

Jorge Martin di nuovo in pista su Aprilia

Non correva dal GP del Qatar, quando un brutto incidente a Lusail lo aveva messo fuori dai giochi. Oltre tre mesi lontano dalla griglia, dal rumore delle gomme e dal profumo dell’asfalto, in un silenzio forzato che per lui è stato pesante da sopportare.

Infatti, più del settimo posto conquistato al rientro, sono state le lacrime nel box a raccontare cosa abbia significato davvero per Martin tornare in sella. Emozioni forti, miste a tensioni rimaste sottotraccia per troppo tempo. Perché sì, mentre il suo corpo si rimetteva in sesto, fuori dai circuiti si è scatenato un vero e proprio polverone mediatico.

Si è parlato molto, forse troppo, del suo rapporto con il team, di clausole contrattuali, di malumori interni e addirittura della possibilità che potesse lasciare l’Aprilia senza aver mai corso nel 2025.

E così, tra le voci e le mezze verità, è arrivato il momento per lui di dire la sua. Lo ha fatto con calma, in modo sincero, ma senza nascondere la verità. Ha raccontato, per la prima volta, quel disagio profondo vissuto a ridosso dell’evento Aprilia All Stars, lo scorso giugno a Misano. In quell’occasione, quando tutti si aspettavano la sua presenza, lui ha esitato. C’era qualcosa che lo frenava, un’ansia sottile ma crescente che gli suggeriva di restare nell’ombra. Una paura difficile da spiegare, ma che si era fatta concreta.

"Non avevo idea di cosa mi aspettasse lì ed ero spaventato, soprattutto per la reazione dei tifosi", ha confessato apertamente a SpeedWeek. E poi la frase che ha fatto scalpore, quella che ha lasciato tutti di stucco: "Rischiavo forse di essere aggredito?". Parole forti, che però lasciano intendere quanto fosse diventata opprimente la pressione intorno a lui. Non solo dubbi sulla salute o sulla tenuta fisica, ma anche timori per l’accoglienza del pubblico e per una narrazione sfuggita di mano.

Jorge Martin, insomma, non è solo tornato a gareggiare. È tornato a metterci la faccia, anche quando non era affatto facile farlo. E senza ombra di dubbio, proprio questa fragilità mostrata senza filtri lo ha reso ancora più umano agli occhi di chi lo segue. Perché a volte, dietro il casco e la tuta, c’è molto più di un pilota. C’è un uomo che ha affrontato il dolore, la paura e la pressione, ed è risalito in moto comunque.