15 MAR 2025
OK!Firenze

E' guerra delle key box. La sindaca sceriffa in strada con la Municipale mentre spuntano i "furbetti" - FOTO

Mala crociata contro le key box è il metodo giusto per fermare l'overtourism?

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La rimozione delle key box. La rimozione delle key box. © Facebook
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A favore di telecamere delle tv e dei flash dei fotografi è andata in scena la camminata della sindaca-sceriffa Sara Funaro che scortata dagli uomini della Polizia Municipale armati di tronchesi ha iniziato la sua crociata contro le key box nel giorno in cui è scaduto il termine per la loro rimozione dai palazzi (e non solo!) di Firenze.

Una mossa nardelliana è stata definita da alcuni ricordando il placcaggio in diretta degli attivisti del clima che imbrattavano Palazzo Vecchio, ma tant'è che Funaro ci ha messo la faccia su un provvedimento che divide la politica e non convicen molti.
E' davvero racchiusa nel divieto delle key box la soluzione per combattere l'overtorusim che sta soffocondo Firenze?

"Insieme alla Polizia Municipale abbiamo iniziato la rimozione delle keybox ancora presenti in città. È una misura che portiamo avanti con convinzione per garantire decoro, sicurezza e vivibilità, per tutelare Firenze e renderla sempre di più a misura di chi la vive. Un primo passo del nostro piano turismo sostenibile per proseguire con la regolamentazione ai veicoli atipici come risciò e golf car e locazioni brevi." scrive la sindaca Sara Funaro sul suo profilo social facendosi fotografare con la Polizia Municipale intenta a togliere le key box abusive.

“Gli insegnamenti dell’ex sindaco Nardella sono cari a Funaro visto che anche per lei ogni occasione è buona per fare una personale passerella mediatica. E ovviamente lo sradicamento delle keybox, diventato l’emblema della guerra del Comune di Firenze ai proprietari di immobili, era un’occasione troppo ghiotta per il sindaco per mostrarsi in favore di telecamere con la polizia municipale.
Siamo i primi a dire che il turismo a Firenze ha bisogno di maggiore regolamentazione e che deve essere fermato un simile impiego delle keybox ma non possiamo tacere di fronte alla caccia alle streghe che sta portando avanti il Comune e alle modalità con cui vuole gestire il problema.
Costituire addirittura una task force di vigili urbani per smantellare le keybox, è un’operazione meramente propagandistica e paradossale in una città in cui si registra almeno una spaccata al giorno. È a dir poco surreale che i vigili urbani siano impiegati per scovare i proprietari delle keybox anziché per tenere in sicurezza il territorio. Inoltre, ci segnalano che gli agenti chiedano con insistenza anche a passanti o turisti se conoscano i proprietari delle keybox generando anche un certo timore soprattutto nei turisti che non conoscono l’italiano. Su questo cercheremo di far luce. Ma una simile azione di forza era davvero necessaria? Per noi i vigili urbani devono perseguire i delinquenti, non i proprietari di immobili”
 replicano beffardi il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Sandra Bianchini e il consigliere comunale FdI Giovanni Gandolfo.

Arrabbiati anche  i proprietari di immobili. “Tanto rumore per nulla? Forse. Le keybox sono state fatte diventare un simbolo, ma i temi di fondo che una città come Firenze deve affrontare in relazione ai flussi turistici presenti e futuri sono ben altri”. A dirlo è Lorenzo Fagnoni, Ceo di ApartmentsFlorence e presidente di Property Managers Italia.
“Molti operatori del settore affitti brevi non utilizzano le keybox - dice Fagnoni - noi abbiamo sempre detto che dal punto di vista estetico sono piuttosto bruttine. Palazzo Vecchio, come altri Comuni italiani, ha lanciato la sua crociata contro questo strumento, ma resta ad ora senza risposta la domanda: come si regola l’accesso dei turisti agli alloggi? Ricordo che su questo è in corso un confronto tra gli operatori del settore e il Ministero dell’Interno su possibili soluzioni concrete. Non capiamo quindi la fretta di Palazzo Vecchio.
Resta poi il tema di fondo: come si vuole affrontare la questione del turismo a Firenze? I dati
- spiega il Ceo di ApartmentsFlorence e presidente di Property Managers Italia - ci dicono che i flussi turistici sono aumentati e le previsioni sono tutte orientate a vedere un ulteriore aumento: qualcuno pensa davvero che ‘fare la guerra’ agli affitti brevi sia sufficiente per ridurre la pressione turistica sulla città? Forse è giunto il momento di aprire un confronto più ampio per ragionare su una gestione intelligente del turismo, adottando strategie di delocalizzazione e destagionalizzazione dei flussi”.

“Ben vengano le sanzioni per chi non rispetta la legge sulle keybox e le possibili limitazioni a risciò elettrici e golf car, e benvenuta sarà una regolamentazione chiara e precisa per armonizzare la vita dei cittadini con il turismo, che è sicuramente una risorsa straordinaria per la città, ma necessita di regole ben definite”.
A dirlo è Laura Masipresidente di Fondazione Destination Florence. “La gestione del turismo passa anche dal decoro urbano - aggiunge Masi - questi provvedimenti sono quindi necessari e come interlocutori strategici nell’ambito della governance del turismo in città ci associamo anche messaggi diretti ai turisti, invitandoli a rispettarla. Una delle nostre ultime iniziative è la campagna #EnjoyRespectFirenze, che non pone divieti, ma suggerimenti per indirizzare i visitatori verso comportamenti virtuosi nel rispetto di Firenze e dei suoi abitanti”.

"Una caccia alle streghe!" ha definito l'operazione il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto . “A sinistra qualcuno vuole farci credere che i centro città di Roma, di Firenze o di Milano siano morti per colpa degli affitti brevi e delle keybox! Non è vero! Ricordiamo al PD che affittarsi la propria casa piccola o grande che sia, è legittimo, visto che vige ancora il principio della proprietà privata. D'altronde io cittadino con il mio immobile ci posso fare quello che voglio, oppure no? Adesso vogliono regolamentare anche la nostra esistenza?.
Ancora oggi il Sindaco Funaro ha proseguito il suo “show” portando avanti la sua personale “caccia alle streghe” contro i gestori di b&b andando casa casa nel centro storico per tagliare-togliere le keybox presenti ad oggi.
Che pena vedere un Sindaco rincorrere dei Non-problemi. Far credere che il declassamento del centro di Firenze sia causato dagli affitti brevi è accusa illogica e falsa. Questa Amministrazione ha ridotto il centro ad una mera vetrina per turisti buona casomai per favorire solo il cosiddetto “mangificio!”.

“Il consigliere Mossuto ed i consiglieri di Fratelli d’Italia accusano la sindaca e questa amministrazione di “caccia alle streghe” contro i gestori di b&b e perché è iniziata la doverosa campagna contro le keybox nel centro storico di Firenze. Quando si amministra una città – replicano il capogruppo PD Luca Milani con i vice capigruppo Alessandra Innocenti e Cristiano Balli – non devono essere viste solo alcune problematiche. Occorre avere una visuale d’insieme che il consigliere Mossuto ed i consiglieri di Fratelli d’Italia non hanno. Perché occorre affrontare tutti i problemi con le giuste direzioni, e non fare comunicati farneticanti dove si punta solo il dito contro le misure che vengono prese per limitare l’impatto del turismo che sta compromettendo il diritto degli abitanti a vivere nella propria città. Questa Amministrazione
– continuano Milani, Innocenti e Balli rispettivamente capogruppo e vice capogruppo Pd in Palazzo Vecchio – sta lavorando sul contrasto all’overtourism. Questa Amministrazione ha dimostrato di essere in prima linea intervenendo a favore di un turismo più sicuro e sostenibile, garantendo ai cittadini maggiore vivibilità”. 

“Comprendiamo l’esigenza Ministeriale di chiedere riconoscimenti di persona degli utenti dei b&b, ma non accettiamo che un’intera Giunta viva per colpire la proprietà privata. L’attuale aumento del costo della vita, la strage di attività economiche, in particolare artigiane, l’introduzione di Ztl sempre più estese, l’inefficienza dei servizi e dei trasporti pubblici, sono tra le cause della fuga dai centri storici e quindi del boom degli affitti brevi! Il PD si faccia un rapido esame di coscienza! Non accettiamo certe sceneggiate come quelle odierne del Sindaco Funaro!”

Mentre a Firenze la discussione (tutta politica sulla pelle dei fiorentini) infiamma gli animi da Salviano Firenze per viverci segnalano che il regolamento fiorentino è già noto in Europa e che "fatta la legge, gabbato lo Santo" come si dice...
"Ecco arrivare a migliaia di noi di Firenze la pubblicità di una ditta europea di un'azione illegale. Un sistema di apertura elettronica non visibile e illegale 3.0 definito dalla ditta "la soluzione migliore per sostituire Keybox e tastierino".
Non solo, alcuni hanno rimosso la key box e messo il tastierino dimenticando che anch'esso è illegale perchè non permette il ceck in.
Mentre la sindaca sceriffa gira per Firenze magari indaghi e agisca anche su questa nuova modalità di aggirare la legge (invisibile all'esterno dei palazzi) e a chi lo veda nel suo condominio, concludono quelli di Salviamo Firenze, di segnalarla a Facebook, chiedendone il blocco.

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