L'Autodromo Internazionale del Mugello si è sempre cottraddistinto anche perla sua attenzione alla sostenibilità. L'impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere Il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) ancora nel 2015. L'impegno è continuato negli anni e il Mugello è arrivato per primo anche per quel che riguarda le importanti certificazioni di sistema quali: ISO 20121 (Sostenibilità Eventi), ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 e EMAS (Ambiente), ISO 45001 (Salute e Sicurezza) oltre al riconoscimento FIA Accreditamento Ambientale 3 Stelle (Ambiente). Nel 2018 è stato riconosciuto fra le migliori pratiche a livello internazionale per la sostenibilità nello sport da parte di UEFA, WWF e GREEN Sport Alliance.
Non solo, il programma di sostenibilità KiSS Mugello (Keep It Shiny and Sustainable) è stato ideato proprio dal circuito toscano nel 2013 e poi promosso dalla FIM (Federazione Internazionale Motociclistica) come best practice da applicare anche agli altri circuiti del calendario MotoGP come KiSS di FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo). Innovazione sostenibile, tecnologia, passione e divertimento sono i valori in pista mentre l'impegno in questo 10° anniversario spazia si concentrerà su: evitare lo spreco alimentare, promuovere la mobilità sostenibile, favorire il riciclo dei materiali e l'economia circolare, contrastare il “littering” (abbandono dei rifiuti), tutelare le risorse naturali, promuovendo l'importanza dell'impatto positivo sul territorio, l'accessibilità e l'inclusione di persone con disabilità e il supporto alle organizzazioni non profit locali. segue comunicato completo