Nella settimana della Coppa Italia Frecciarossa la Savino Del Bene vuole centrare l’obbiettivo, dopo due anni di assenza, per tornare tra le prime quattro della coppa nazionale. Per farlo la squadra di coach Barbolini dovrà però prima aggiudicarsi la sfida dei quarti di finale che la vedrà opposta al Volley Bergamo 1991. La squadra di Scandicci, reduce dal k.o. con Novara che ha interrotto la sua striscia vincente di dieci partite, tornerà in campo a Palazzo Wanny per conquistare il biglietto per le Final Four di Coppa Italia.
Tra le ex di giornata troviamo solo una giocatrice della Savino Del Bene Scandicci nel roster della Volley Bergamo 1991. Infatti Federica Stufi, centrale toscana classe ’88, ha indossato la maglia della Savino Del Bene per due stagioni nel 2014-15 e 2015-16.
Tra le file della formazione di coach Barbolini sono presenti quattro giocatrici che hanno giocato nel capoluogo orobico. Isabella Di Iulio, alzatrice classe '91, in forza al Volley Bergamo 1991 nella passata stagione, Enrica Merlo, libero classe '88, per otto stagioni bandiera della Foppapedretti, Camilla Mingardi, opposto classe '97, che ha vestito la maglia Zanetti Bergamo nel campionato 2018-2019 e infine Indre Sorokaite, schiacciatrice classe '88, vista in maglia Foppapedretti per tre stagioni dal 2006-2009.
Quello è solamente il quarto confronto ufficiale tra le due formazioni, con un bilancio tutto a favore della Savino Del Bene, che ha vinto in tutte e tre i precedenti.
Massimo Barbolini porta in panchina Pietrini, Castillo e Yao Di e deve fare a meno di Antropova, fermata da dei problemi fisici. Il coach di Scandicci schiera quindi un 6+1 con Di Iulio al palleggio, Mingardi da opposto, Zhu e Shcherban in banda, Alberti e Washington da centrali e Merlo come libero.
Il Volley Bergamo 1991 di coach Micoli scende in campo con Gennari al palleggio, Frosini come opposto, Lanier e Cagnin in banda, Butigan e Stufi da centrali e Cecchetto come libero.
Le padrone di casa hanno un ottimo approccio alla partita e Zhu trascina le compagne sul 6-2. Nelle azioni successive la squadra di Barbolini conquista il vantaggio del +6, ma Lanier accorcia il gap con due punti di consecutivi. La Savino Del Bene allunga nuovamente sul +6 con il fast di Washington. Bergamo torna nuovamente sul -4 grazie ai colpi di Lanier e coach Barbolini decide dunque di fermare il gioco. Dopo il time out la Savino Del Bene si aggiudica un lungo scambio con il colpo vincente di Mingardi, ma la squadra ospite non si arrende. Bergamo torna sul -2 con due punti consecutivi di Butigan ed una pipe di Lanier, ma la formazione di coach Micoli non riesce ad accorciare ulteriormente. La Savino Del Bene si riporta sul +6 e poi si aggiudica la prima frazione di gioco per 25-20.
Il secondo set si apre con Bergamo a condurre la partita e con la squadra di casa costretta a rincorrere le avversarie. La Savino Del Bene trova la prima parità sul 6-6, ma l'equilibrio nel punteggio dura solo pochi scambi. La Volley Bergamo 1991 scappa nuovamente conquistando un vantaggio di +3 e Scandicci prova nuovamente a recuperare. Washington segna in fast il 10-11, ma la squadra di Barbolini non riesce a rimanere in scia alle avversarie. Sul 12-16 il tecnico di casa deve necessariamente chiamare un “tempo” e al rientro in campo Partenio segna ancora per il +5. Il vantaggio ospite non dura e il trio Shcherban, Mingardi e Zhu segnano in rapida successione, producendo un parziale di tre punti che porta il punteggio sul 18-20. Coach Micoli ferma il set con un time out, ma la sua squadra non riesce a fermare la rimonta delle padrone di casa, che pareggiano sul 20-20. Il finale di set vede comunque Bergamo più pronta ed in grado di aggiudicarsi la seconda frazione di gioco per 22-25.
Nel secondo set le due squadre si rispondono colpo su colpo, ma dopo gli scambi iniziali la Savino Del Bene riesce a costruire un vantaggio di tre punti per il 7-4. Il gap in favore della squadra di Barbolini si amplia, grazie a Zhu e Mingardi che trascinano le compagne sul 11-5. La Volley Bergamo 1991 non ha altra scelta se non quella di chiamare un time out. Al termine dei trenta secondi c'è però una super Mingardi, che mette a segno tre punti consecutivi. L'opposto della squadra di casa è l'assoluta protagonista del set e mette a referto anche l'ace del 19-10. Bergamo cerca di rientrare, ma viene rispedita dall’ace di Zhu per il 21-12. Shcherban mette a terra il +11 e la terza frazione di gioco si chiude con il punteggio di 25-15.
Il quarto set è simile al precedente con una vera e propria sfida punto a punto tra le due squadre. Il primo vantaggio della gara arriva grazie ad una fast di Washington, mentre due schiacciate consecutive di Shcherban portare Scandicci sul punteggio di 17-13. Ancora una volta Bergamo risponde con carattere e con tre punti consecutivi ricuce lo svantaggio fino -2. Nelle azioni successive la Volley Bergamo 1991, grazie alla potenza atletica di Lanier e Da Silva, mette a terra il pallone del 19-20. Mingardi tenta l’ennesimo colpo di reni e riporta avanti la Savino Del Bene con l'ace del 21-20. Il finale di set è una sfida all'ultimo punto e ad aggiudicarsi la sfida è una super Bergamo, che torna in vantaggio e chiude il set con l'ace di Da Silva per il 23-25.
Nel tie break la Volley Bergamo 1991 parte meglio e conquista fin da subito il vantaggio del +4. Dopo il cambio campo Barbolini chiama subito un time out e la squadra reagisce portandosi a -1 dalle avversarie. Le chance di pareggio vengono vanificate dalla Savino Del Bene che accorcia fino al 13-14, ma che si deve comunque inchinare al 13-15 realizzato da Partenio.
Quinta sconfitta stagionale per la squadra di casa e quarto k.o. arrivato al tie break per la squadra di Barbolini, per cui si conferma la “maledizione del quinto set”.
Stop amaro per la Savino Del Bene, battuta 3-2 dal Volley Bergamo 1991 ed estromessa dalla Coppa Italia. Per le ragazze di Barbolini il cammino nella coppa nazionale si interrompe nei quarti di finale e per il terzo anno consecutivo sfuma l'obiettivo Final Four. Nonostante l'assenza di Antropova e con Pietrini, Castillo e Yao Di a mezzo servizio, Scandicci ha avuto le chance per vincere l'incontro, ma ha dovuto cedere il passaggio del turno ad una Bergamo coraggiosa e determinata.
Al termine della partita coach Barbolini esprime tutto il suo sconforto: “Grossa delusione. Grande dispiacere per la società, perchè in tre giorni abbiamo incassato due sconfitte. Quella in campionato è più che rimediabile, quest'ultima sconfitta invece incide: perchè significa buttare via il primo obiettivo stagionale. Sapevamo che giocavamo con una squadra molto forte e che stava giocando molto bene, però ancora una volta c'è mancato l'istinto killer. Sul 2-1 eravamo avanti 16-13 e non abbiamo chiuso la partita. Dopo non ci siamo meritati la vittoria: abbiamo fatto degli errori banali, come quello nel tie break quando, dopo aver recuperato, abbiamo sprecato la palla del pareggio. Secondo me è una battuta d'arresto grave e dobbiamo riflettere. La prossima settimana ci giocheremo la sfida di CEV Cup e la partita di campionato con una Casalmaggiore che sta giocando molto bene, quindi dobbiamo rialzarci assolutamente.”