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Scontro tra inquilino e ladro a Firenze. Arrestato il presunto colpevole

la Polizia di Stato interviene e arresta un 32enne marocchino. L’uomo, che ha aggredito il condomino, è ora accusato di rapina impropria in abitazione...

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Ladro - furto Ladro - furto © Pixabay
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Con l’accusa di rapina impropria in abitazione la Polizia di Stato lo scorso martedì sera ha arrestato a Firenze un cittadino marocchino di 32 anni.
Le volanti della Questura sono intervenute intorno alle 20.00 in una palazzina di via dei Bardi dove alcuni turisti avevano allertato il 112Nue in merito ad una animata colluttazione tra due uomini nei pressi del portone dell’edificio.
L’episodio è stato oggetto di un’accurata ricostruzione degli agenti, sulla base della quale l’inquilino di un appartamento del palazzo avrebbe sorpreso uno sconosciuto dopo un furto messo a segno in casa di una studentessa che abita nello stesso stabile.

L’estraneo, una volta scoperto, non avrebbe preso bene la cosa, aggredendo e colpendo con dei pugni al volto la controparte.
Il condomino sarebbe tuttavia riuscito ad avere la meglio e ad impedire al suo aggressore di lasciare il cosiddetto luogo del delitto. Gli agenti di via Zara sono arrivati in pochi istanti mettendo definitivamente un punto alla vicenda.

Nello zaino che la persona fermata aveva in spalla, i poliziotti hanno poi ritrovato dei soprammobili verosimilmente presi nell’appartamento appena visitato senza invito, oltre ad alcuni oggetti che durante le festività pasquali sarebbero stati rubati proprio nell’appartamento del solerte cittadino protagonista invece della disavventura di martedì.

Quest’ultimo ha infatti riconosciuto parte della refurtiva recuperata e raccontato alla polizia che mentre era fuori Firenze per le Feste, casa sua era stata razziata dai ladri. Il giorno di Pasquetta, al suo ritorno, avrebbe infatti trovato la porta sfondata, le stanze completamente messe a soqquadro nonché alcuni yogurt e succhi di frutta aperti.

Al momento il 32enne è finito in manette per il furto in appartamento trasformato poi in rapina impropria, ma sono naturalmente in corso ulteriori accertamenti per verificare sue eventuali responsabilità anche nell’altro furto accertato circa 24 ore prima nello stesso palazzo a due passi da Ponte Vecchio.

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è comunque assistita da una presunzione di innocenza.

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