Come OKMugello ha ampiamente ricordato con variegati articoli di presentazione la prossima “Fiera Calda” a Vicchio di Mugello (agosto/settembre 2024) e le immancabili polemiche che si sono susseguite (ci sono sempre, non ci meravigliamo, sono come il sale), ricordiamo che anni orsono facemmo una minuziosa ricerca storica per il comune di Vicchio (sindaco Bolognesi se non andiamo errati), di come era antica questa manifestazione, unitamente ad altre similari nel Mugello (vedi Barberino o la Fiera di Santa Teresa a Borgo, o la fiera ai Monti sopra San Godenzo), risalenti nella seconda metà del ‘500, come viene citata dal Repetti nel 1828 e dal Brocchi nel 1748.
Ci è venuta l’idea di andare a ritroso nel tempo, nel 1914, quindi 110 anni orsono, per comprendere il valore sociale che aveva all’epoca in piena civiltà contadina questa grande manifestazione rurale e zootecnica. Dunque così scrive “Il Messaggero del Mugello” il 30 agosto 1914:
“La tradizionale Fiera Calda, che ebbe luogo mercoledì scorso 28 agosto riuscì quest’anno molto importante degli scorsi anni. Fu non di meno molto rilevante il numero dei bovini, suini, ovini, equini, pollame condotti al piazzale della fiera e molti furono i negozianti e proprietari accorsi anche da paesi assai lontani come dal faentino, forlivese e ravennate. Anche i contratti conclusi furono notevoli e assai numerosi fra i sensali e i mediatori. Molto pubblico popolò il paese per tutta la giornata e anche gli esercenti paesani ne rimasero abbastanza soddisfatti. Giovedì pure vi fu durante la giornata molta animazione e la sera, per l’estrazione della tombola, la piazza Giotto e le vie adiacenti brulicavano di persone. Tanto la cinquina in L. 25 che la tombola in L.100 furono vinte dall’ombrellaio Antonio Clementi. Questi ci vien detto (!!) che in settembre dovrà sposarsi, dunque la vincita non gli sarà davvero riuscita fuori di proposito! Alle 9 di sera di giovedì davanti a moltissimo pubblico la Banda Musicale sotto l'abilissima direzione del Maestro Silvio Sartoni esegui un bel programma con musiche di Rossini e Verdi, etc, etc.”.
Ecco in sintesi quel che avvenne a Vicchio nel 1914 corredando questa breve recensione con le foto dell’avv. Giuseppe Ungania (Castel San Pietro 1856 - Borgo San Lorenzo 1920), ricordato come l’Alinari del Mugello, che era sempre presente con la sua monumentale macchina fotografica a tanti eventi nel Mugello. E la “Fiera Calda” continua.
Commerciante di Cavalli
Bestie Infiocchettate verso la fiera
Bestie Infiocchettate verso la fiera