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L'appello del FAI per l'Ex Stazione di Fornello

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L'appello del FAI per l'Ex Stazione di Fornello L'appello del FAI per l'Ex Stazione di Fornello © n.c.
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Riportiamo il progetto del FAI per  recuperare l'edificio dell'Ex Stazione di Fornello. Attraverso il link (in coda all'articolo) è possibile accedere alla pagina dell'Associazione per votare e sostenere il progetto. 

Un piccolo regno lungo la ferrovia faentina incastonato nella natura selvaggia del medio Mugello, caratterizzato da vari manufatti di archeologia ferroviaria. Intorno alla stazione di fornello permangono testimonianze del duro lavoro che ha permesso di realizzare una delle più antiche e fascinose linee ferroviarie transappenniniche. Sono ancora presenti gli edifici principali della ex stazione e dei vari caselli, abitati fino al 1967; poco più a monte resiste all’usura del tempo, l’impianto d’ estrazione del pietrisco e della materia prima costitutiva della ferrovia stessa, una cava/miniera dove lavoravano tanti scalpellini locali e un sistema di binari decauville, a scartamento ridotto, per il trasporto del materiale.

I piccoli vagoncini basculanti che correvano lungo i binari, sono ancora presenti e funzionanti. Davanti alla stazione resiste ancora l’originale torre cisterna dell’acqua per la ricarica delle locomotive a vapore, mentre più avanti si può visitare la galleria di ricovero dove venivano parcheggiate le locomotive. Il recupero dell’edificio della ex stazione di fornello e il ripristino della fermata del treno, permetterebbero di creare un presidio culturale altamente strategico per tornare a vivere la montagna già frequentata da moltissimi appassionati di escursionismo, cicloturismo e amanti della ferrovia. La stazione potrebbe diventare un rifugio/foresteria/punto di sosta per circa 20/30 persone, attrezzato con aule didattiche, officina per la bicicletta e altri servizi. Molte attività potrebbero avere fornello come caposaldo ed epicentro di tutta la valle, non raggiungibile con nessun mezzo tranne che a piedi, Montan bike o col treno. il comprensorio composto dalla valle del fiume muccione, dal sistema appenninico dei monti della giogana, compresi tra i paesi di ronta, gattaia e crespino sul lamone, è percorso da molti sentieri cai e dalla gea, inoltre sono in atto micro progetti di recupero e valorizzazione dell'area promosso da alcuni appassionati e l'area di fornello è stata studiata anche in una tesi di laurea in pianificazione del paesaggio dell'università di firenze, corredata da un’ ipotesi progettuale di ripristino degli edifici. molti sono i percorsi escursionistici tematici che possono essere effettuati nella zona, per esempio riscoprire i vecchi mestieri della zona come i carbonai, i taglialegna, i raccoglitori di castagne e relativi seccatoi, la pastorizia e le burraie, oppure conoscere i presidi partigiani o la storia delle distruzioni della guerra che ha mutilato la ferrovia faentina.

Tornare a vivere l’area di fornello significa anche incrementare i visitatori che usufruiscono del treno per arrivare in loco e valorizzare le attività locali quali agriturismi, fattorie e tutta la filiera del turismo anche enogastronomico tipico del Mugello.

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Commenti 5
  • vico

    Ricordi di giovent.L'ultima volta che scesi dal treno a Fornello fu i primi anni 60' quando con l'amico Rimini, part da Crespino per pescare nel torrente.Lo risalimmo fino a Brancabalardi e poi tornammo a piedi a casa.

    rispondi a vico
    mar 14 giugno 2016 09:43
  • Chiara

    Gentile Antonio, cliccando sul link in fondo a questo articolo acceder alla pagina del FAI nella quale sulla destra in alto trova l'icona "VOTA QUESTO LUOGO". Ci clicchi e le chieder d'iscriversi e potr farlo sia attraverso Facebook o registrandosi al sito con i suoi dati personali. Ho saputo di quest'iniziativa tramite Facebook, penso tramite la pagina del FAI ma non ricordo. Purtroppo come potr notare le informazioni riportate nel riquadro grigio sono la descrizione del progetto riportata sul sito del FAI. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, Chiara.

    rispondi a Chiara
    lun 13 giugno 2016 08:27
  • antonio

    Volevo aderire anch'io e votare ma non ci sono riuscito,mi puoi per favore scrivere i passaggi da fare.Sono nativo di Gattaia e quando leggo di certi posti mi fa molto piacere,poi sarei curioso di sapere come sei venuta a sapere tutte queste notizie di Fornello.Scusa il tu ma io ho passato 75 anni e vivo Sesto. Grazie

    rispondi a antonio
    dom 12 giugno 2016 05:09
  • Carlo

    E'una bellissima iniziativa,visto che conosco abbastanza bene tutta la zona del Fornello,ma difficile da realizzarsi. Comunque se nessuno prova a fare qualcosa,presto resteranno solo delle macerie. ( spero di non aver commesso errori grammaticali)

    rispondi a Carlo
    sab 11 giugno 2016 05:55
  • Piero

    Bello, anche se senza maiuscole ai nomi propri. L'importante che questo progetto non faccia la stessa fine dell'impianto fotovoltaico, anche abbastanza grande, costruito prima della galleria situata accanto a Fornello, in direzione Marradi; del quale impianto qualche anno fa era rimasto solo la struttura metallica di sostegno e l'involucro di un quadro elettrico. I pannelli fotovoltaici chiss in casa di chi sono andati a finire.

    rispondi a Piero
    sab 11 giugno 2016 11:34