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Lastra a Signa, incontro alle Quattro strade sulla viabilità

Le soluzioni tecniche individuate per l’intervento di installazione dell’impianto di illuminazione pubblica tra la Sp 72 “Vecchia Pisana” e la Sp 73.

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Lastra a Signa, incontro venerdì alle Quattro strade per la presentazione da parte della Città Metropolitana di Firenze delle soluzioni tecniche individuate per l’intervento di installazione dell’impianto di illuminazione pubblica tra la Sp 72 “Vecchia Pisana” e la Sp 73 “di Malmantile”, l’allargamento di Via del Pollaiolo e la rimozione di un manufatto idrico dismesso.
Il progetto si pone l’obiettivo di incrementare la sicurezza degli utenti della strada, compreso il servizio di trasporto pubblico e di navette scuolabus, oltre che i mezzi dedicati al servizio di trasporto merci.
Vista la particolare conformazione del tracciato stradale, le pendenze trasversali che caratterizzano le piattaforme stradali intersecanti, l’esigua larghezza delle corsie esistenti, i raggi di curvatura sensibilmente stretti e gli angoli di visibilità pressoché attualmente inesistenti, si è proceduto a individuare 3 categorie di interventi, descritte brevemente in seguito.

1. Intervento strutturale
A seguito dell’esecuzione delle principali verifiche di visibilità e riguardanti l’ambito stradale, si è reso necessaria la riprofilatura del muro di sostegno esistente, in destra rispetto a SP.72, direzione Nord. L’attuale opera di sostegno del terrapieno verrà demolita, scavato il versante fino a intercettare le misure necessarie per il rispetto delle verifiche sopracitate e costruito un nuovo muro di sostegno in c.a. capace di sostenere la spinta del terrapieno.
Tale operazione permette di ottenere una sede stradale nell’intorno dell’area di intervento più larga e una percorrenza delle traiettorie più sicura, anche vista la presenza dei mezzi di trasporto pubblico che percorrono l’intersezione.
Il riempimento a tergo del nuovo muro di sostegno sarà fatto con materiale drenante e sistema di raccolta delle acque in modo da minimizzare le spinte idrostatiche e raccogliere in maniera efficace l’acqua evitando ammaloramenti.
In corrispondenza dell’intersezione SP.72 – Via del Pollaiolo Est, a valle del muro di sostegno viene realizzata una gradonatura in “muro verde in blocchi” per garantire i minimi triangoli di visibilità e assicurare un buon inserimento dell’opera nel contesto in cui si trova.

2. Intervento di sistemazione stradale
Dal punto di vista stradale, per garantire il rispetto delle principali verifiche di percorrenza, oltre a istituire un nuovo limite di velocità nei dintorni dell’intersezione oggetto di intervento, è stato necessario adeguare le dimensioni della piattaforma stradale dell’asse principale (SP.72) secondo i criteri dettati dalle attuali normative vigenti.
Inoltre, si è proceduto a modificare le isole spartitraffico esistenti, allargare le relative zebrature, demolire il manufatto idrico in disuso e realizzare una nuova conformazione dei cigli e delle cordonature per una migliore fruibilità dell’intersezione soprattutto da parte dei veicoli con maggiore ingombro.
Tali operazioni si riassumono in successive fasi di demolizione più o meno profonda e ricostruzione del pacchetto stradale, partendo dalla fondazione fino ad arrivare al rifacimento generalizzato dello strato di usura.
Infine viene prevista la chiusura dell’accesso diretto sulla strada da parte delle proprietà private adiacenti all’intersezione mediante la realizzazione di un cordolo di separazione fisico insormontabile (H maggiore di 20 cm) ed installazione di un parapetto metallico di sicurezza, di un’altezza inferiore al metro, in modo da non interferire con i suddetti triangoli di visibilità.

3. Intervento impiantistico
L’intersezione sarà inoltre soggetta a un’opera di illuminazione a basso impatto dell’intera area integrando il sistema attuale di illuminazione che si interrompe proprio in corrispondenza dell’intersezione con un nuovo sistema di lampioni, corredati dei loro necessari pozzetti e cavidotti, oltre che quadri elettrici di gestione e componentistica varia.

Fermate bus
Il progetto in parola assume come presupposto lo spostamento, a cura della Direzione Patrimonio e TPL della Città Metropolitana e dello stesso Comune, di entrambe le fermate del bus nella nuova localizzazione interna all’attuale area di parcheggio adiacente alla SP 72 ubicata a sud dell’intersezione con la SP 73. Non a caso il progetto prevede l’allargamento dell’intersezione tra la SP 72 e Via del Pollaiolo, funzionale proprio a consentire ai bus provenienti da Lastra a Signa e diretti verso Via del Pollaiolo di immettersi in tale via non più svoltando direttamente a sinistra dopo l’attuale fermata, ma svoltando a destra dopo aver raggiunto la nuova fermata nel parcheggio anzidetto e invertito il senso di marcia lungo la SP 72.

Procedura, tempi e costi
Il progetto, già di livello esecutivo, è attualmente nella fase di acquisizione dei pareri da parte degli enti preposti, mediante lo strumento della conferenza di servizi, che è previsto che si concluda entro il prossimo 12 maggio. Anche il Comune di Lastra a Signa deve esprimersi nello stesso termine e, ai fini espropriativi di alcune aree private funzionali all'allargamento della viabilità, dovrà anche concludere una specifica variante al proprio strumento di pianificazione urbanistica. In parallelo, il progetto esecutivo sarà sottoposto alla verifica prevista per legge da parte della Città Metropolitana. Dopo i suddetti passaggi si considererà perfezionata la conclusione della conferenza di servizi e il progetto potrà essere approvato con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell'opera e contestuale affidamento dei lavori ad una impresa esecutrice, presumibilmante la stessa impresa di cui già dispone la Città Metropolitana in quanto già affidataria di un accordo quadro quadriennale per l'esecuzione di lavori stradali.
Si stima che la conclusione dei suddetti passaggi burocratici e quindi l'inizio dei lavori possa avvenire entro il prossimo mese di settembre.
Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 735.000 euro, spesa che la Città Metropolitana conta di coprire con le linee di finanziamento del Ministero delle Infrastrutture ad essa riservate e dedicate agli interventi di miglioramento della sicurezza delle strade provinciali.

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