Sono partiti, e dureranno circa 4 mesi, i lavori per realizzare il parco inclusivo alle Piagge che porterà, nell’area fra via Pistoiese e via dell’Osteria, aree giochi, orti, percorsi pedonali e ciclabili, zone relax e pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita.
“Un grande progetto per rendere il quartiere più integrato e più vivibile, un luogo con tanto verde, ben attrezzato e soprattutto inclusivo, in una zona dove adesso c’è una grande area a prato inutilizzata” ha detto la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani.
"Un investimento importante, di 850 mila euro, possibile anche grazie ad uno stanziamento del ministero delle infrastrutture e trasporti (MIT). Tra i punti qualificanti del nuovo parco, l’accessibilità per tutti e una pensilina dotata di 40 moduli fotovoltaici per una potenza totale di circa 18 Kwp, che, oltre a dare energia per l’illuminazione del parco e dell’area circostante, potrà contribuire alla prima Comunità energetica della zona”.
Il progetto infatti fa parte del programma sperimentale ‘Dateci Spazio’ del ministero delle Infrastrutture: la Direzione ambiente ha infatti ideato il progetto che ha vinto il bando ministeriale che ha portato a un finanziamento per 500 mila euro, i restanti 350mila euro sono stati finanziato dal Comune.
Nel progetto spicca l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, impiegati per ombreggiare un’area di parcheggio altrimenti esposta al sole e per produrre energia, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 della città. Sarà realizzato un impianto fotovoltaico sospeso composto da 44 pannelli da 430 Wp ciascuno, con una produzione energetica annuale di circa 20.000 kWh e un risparmio in emissioni di anidride carbonica pari a 11.000 kg l’anno. Questi pannelli, oltre a fornire ombra, alimenteranno l’illuminazione del parco, le abitazioni circostanti e altre necessità della zona, contribuendo alla creazione della prima Comunità Energetica locale.
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Il nuovo parco sorgerà nell’area compresa tra via dell’Osteria e via Veneto alle Piagge, una periferia segnata dall’urbanizzazione rapida degli anni Ottanta, ora interessata da un processo di riqualificazione e miglioramento della qualità della vita. Il progetto si integra con la nuova viabilità legata allo sviluppo della linea tramviaria, che prevede una fermata proprio in via dell’Osteria. Inoltre, nello stesso isolato, è prevista la costruzione di un centro polivalente che fungerà sia da punto di aggregazione sia da presidio territoriale.
L’obiettivo del progetto è creare un’area accessibile a una vasta utenza, alternando spazi dedicati alla socializzazione a spazi di relax. Il parco includerà un’area giochi accessibile, orti, un frutteto e aree verdi attrezzate. La progettazione è stata pensata per garantire l’inclusività: il terreno pianeggiante elimina la necessità di scalini, e l’accesso a scivoli, aree giochi e al frutteto sarà facilitato da rampe. Saranno impiegati giochi e attrezzature a accessibilità universale, mentre le attrezzature sportive, come canestri e tavoli da ping-pong, saranno sempre utilizzabili.
Nel dettaglio, il parco sarà suddiviso in tre aree principali:
- Area quieta, situata vicino alle abitazioni, comprenderà il frutteto, gli orti, un’area di sosta e una zona giochi.
- Area della piazza, collocata tra il parcheggio e il futuro centro polivalente, includerà spazi per tutte le età, come campi da basket, tavoli da ping-pong, giochi d’acqua e aree di sosta.
- Area gioco inclusiva, attrezzata con strutture ludiche per dondolamento, equilibrio, scivolamento e rotazione, insieme a spazi verdi e aree picnic.
Un elemento distintivo del progetto sarà un grande gioco dell’oca, che si svilupperà attraverso l’intero parco. Ogni casella avrà una pavimentazione diversa, permettendo ai visitatori di giocare proprio come nel celebre gioco da tavolo.
Il parco sarà reso più verde sia grazie a pergolati con rampicanti sia con alberi da frutto e arbusti a delimitare le varie aree e a creare il frutteto. Gli alberi saranno piantati in vaso a causa della conformazione del terreno sottostante.