I Consiglieri regionali della Lega, Elena Meini e Giovanni Galli, si sono congratulati per l'efficienza degli inquirenti nell'identificare l'autore dell'attentato incendiario alla caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo. A seguire il comunicato diffuso:
"Nel complimentarci per la velocità e competenza con cui gli inquirenti avrebbero individuato l'autore del grave attentato incendiario alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, occorre anche non sottovalutare il fatto che il soggetto appartenga a gruppi anarchici-
"La persona arrestata non è, tra l'altro, nuova ad atti eversivi ed occorrerà verificare se faccia parte di un gruppo ben organizzato, oppure agisca autonomamente",
"In ogni modo, riteniamo fondamentale che tutte le forze politiche prendano atto della presenza di tali individui, condannando apertamente il loro delinquenziale modus operandi che tende a colpire le Forze dell'Ordine e la collettività-concludono i rappresentanti della Lega.".
Anche la capogruppo del Centrodestra, Raffaella Ridolfi, ha espresso soddisfazione per l'arresto dell'anarchico responsabile dell'attentato alla Caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo. Ridolfi ha sottolineato come episodi di questo tipo evidenzino una strategia volta ad aumentare la tensione sociale nel Paese, richiamando la necessità di un intervento deciso dello Stato con queste parole:
Dopo la dovuta vicinanza e l’imprescindibile sostegno alle Forze dell’Ordine di Borgo San Lorenzo, colpite da un insensato quanto vile attentato, ci congratuliamo per l’arresto del soggetto anarchico che ha compiuto tale gesto.
È evidente a molti come, da tempo, esista una strategia per aumentare lo scontro e la tensione sociale in questo periodo storico in tutta Italia, e di come questa china sia pericolosa, tanto da richiedere una presa di posizione decisa da parte dello Stato.
Per quanto riguarda il Mugello ed in particolare Marradi, non si può non notare come una esponente anarchica fosse già stata arrestata il 13 maggio 2020, segno che questi luoghi, per le loro caratteristiche, siano utili per nascondersi e svolgere silenziosamente attività eversive.
Le caratteristiche morfologiche dei luoghi, la presenza di Forze dell’Ordine sicuramente ridotta, vie di comunicazione non agevoli o impedite, facilitano coloro che necessitano, per scopi illegali, di ordire nell’ombra piani criminali indisturbati.
Le problematiche della montagna, o come le si vuol chiamare aree interne, dimostrano come la trascuratezza di questi luoghi abbia diversi risvolti negativi, non solo per gli abitanti ma per tutto il territorio che circonda queste enclave che non possiamo che definire abbandonate.
Esiste ancora qualcuno così miope, che non ha capito che la salvaguardia delle aree interne sia di utilità anche per tutti i territori circostanti?