1 APR 2025
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Lettere in redazione. Rive del Lamone abbandonate? I residenti chiedono interventi urgenti

La scrittrice ha infatti segnalato al Consorzio di Bonifica la pericolosità dei detriti depositatisi di fronte alle abitazioni, evidenziando...

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Alcune foto a corredo della lettera - Lamone Alcune foto a corredo della lettera - Lamone © OK!News24
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Redazione, 23 marzo 2025 – In redazione è pervenuta una lettera firmata da una lettrice residente nella zona di Marradi, che denuncia lo stato disastroso delle rive del fiume Lamone, compromesse da anni di incuria e aggravate dalle recenti alluvioni.

La lettrice sottolinea come, a seguito degli eventi alluvionali iniziati a maggio 2023, il corso del fiume abbia subito accumuli di detriti e la vegetazione incolta, elementi che hanno ristretto il letto naturale del fiume. Secondo quanto espresso nella missiva, la situazione non interessa solo un singolo tratto, ma si estende lungo tutto il corso del fiume, mettendo a rischio abitazioni e causando danni di rilievo alle proprietà dei residenti.

La scrittrice ha infatti segnalato al Consorzio di Bonifica la pericolosità dei detriti depositatisi di fronte alle abitazioni, evidenziando come la mancata manutenzione – nonostante il pagamento della tassa annuale – stia favorendo il peggioramento del problema. “Alcuni alberi caduti sono lì da quasi due anni, non due mesi,” si legge nella lettera, commento che sottolinea la persistenza e la gravità della situazione.

Oltre alla necessità di interventi tempestivi per rimuovere la vegetazione incolta e i detriti, la lettrice richiama l’attenzione sulla necessità di opere strutturali, in particolare per quanto riguarda la manutenzione della diga, definita in condizioni "vergognose" da troppo tempo.

L’appello urgente contenuto nella lettera lascia trasparire la preoccupazione dei cittadini, invitando le autorità competenti a intervenire prontamente per evitare danni ulteriori e irreparabili. La redazione seguirà con attenzione la vicenda, restando in attesa di un sollecito riscontro da parte degli enti preposti.

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