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La Littorina per Marradi e Faenza. Ricordi di una strada ferrata...

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La Littorina per Marradi e Faenza. Ricordi di una strada ferrata... La Littorina per Marradi e Faenza. Ricordi di una strada ferrata... © n.c.
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Per anni, se non per decenni, per andare da parenti sono partito in treno dalla stazione di Borgo SL, per arrivare a Marradi e poi a Faenza. Il trenino era il solito, un diesel Aln a una o due carrozze scabinate, che circolavano da anni in questo tratto di ferrovia che e' La Faentina. Una ferrovia sulla quale un tempo viaggiava la 'Littorina'. Inizio con lo spiegare inanzitutto cos'è la littorina. La Littorina nasce qualche decennio dopo il treno ad ellettricita trifase' (più o meno negli anni trenta) quando le automotrici prendono il posto delle ormai obsolete locomotive a vapore. Tornando comunque a noi, semplici turisti o pendolari che in questi mezzi ci siamo saliti, dobbiamo dire che questi mezzi erano comodi anche se spesso in ritardo. Al dila' di tutto comunque, ho molti ricordi su questi mezzi ferrati, ricordi che mi porto dietro fin dai più remoti anni, ottanta, dagli interi periodi di vacanze ai meno felici viaggi. Ciò nonostante la voglia di evadere è sempre stata molta e l'entusiasmo solo poche volte e' mancato, anche se si sa i viaggi lunghi sono spesso noiosi (un buon pretesto comunque per leggere un libro o un giornale.) Vuoi comunque un po per la bassa velocità di questi mezzi, un po' per il continuo scorrere delle immagini che ci appaiono dal finestrino, il treno ha sempre lasciato in me sensazioni davvero particolari. Riguardo comunque alla ferrovia della Faentina in se, non posso che ricordare la data della nascita di questo tratto. Cioè il lontano 1887. Gli operai, con non poca fatica, scavarono tutte le gallerie; costruirono ponti e sostegni vari arrivando infine ad allineare tutti quei binari insieme (Immaginate quanta fatica fare 100 km costruendo il tratto su citato!). E oggi in poco meno di un'ora (ritardi esclusi) viaggiamo da Borgo a Faenza. Voglio dire, in conclusione, W la littorina. Quella di ieri e quella di oggi, che a parte tutto, resta il migliore dei mezzi per solcare la Colla e l'Appennino... E noi Mugellani questa cosa la sappiamo bene. Fonti fotografiche: A Muratori -le nuvole di margherita- M. Cornacchia- Mondo ferroviario

 

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