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L'ospedale di Wolisso e non solo. Nuova tappa del viaggio (in bici) in Etiopia

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L'ospedale di Wolisso e non solo. Nuova tappa del viaggio (in bici) in Etiopia L'ospedale di Wolisso e non solo. Nuova tappa del viaggio (in bici) in Etiopia © n.c.
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La nuova puntata del diario di viaggio in Etiopia membri della 'spedizione' mugellana formata dalla Pro Loco di Scarperia, dal Ciclotour Mugello e da tante altre realtà. Che vuole portare in Etiopia sport e solidarietà:

Martedi 25 gennaio

Partiti da Addis Abeba in direzione Sabata, da qui è iniziato un circuito di 30 km circa in bicicletta all’interno di Menaghesha park, con un percorso composto da metà strada asfaltata e altrettanta in terra battuta, impegnativo soprattutto nella parte finale. Questo percorso ha potuto esaltare le bellezze del luogo dal punto di vista panoramico ma nel contempo ci ha introdotto in una realtà africana dove la mancanza della materia prima come acqua, cibo, alloggio, comportamento igienico la fa da padrona.  Siamo rimasti veramente colpiti dalla reale povertà di questo popolo che, nonostante tutto, risponde con dignità e tanto lavoro.

 

Dopo il pranzo presso la vecchia dimora di Halias Elassie ci siamo diretti alla città di Wolisso dove ci stava aspettando il direttore sanitario dott. Gaetano Azzimonti dell’ospedale voluto e costruito dagli italiani e precisamente dal Cuamm “Medici per l’Africa”. Il ciclo Tour Mugello è particolarmente legato a questa organizzazione che è presente in ogni sua manifestazione. Questo incontro è stato estremamente importante per darci l’idea di quello che è il sistema sanitario del paese, questo ospedale è considerato il migliore in assoluto, ha 192 posti letto efettua circa 300 visite al giorno, serve un’area di circa un milione e cinquecentomila abitanti, conta due medici italiani e otto etiopici, ha una ambita scuola infermieri e ostetriche con, attualmente, 86 allievi. Tutti noi, accompagnati al Direttore, abbiamo visitato i vari reparti di degenza e ospedalday. Dopo una consegna di materiale che avevamo portato dall’Italia, ci siamo salutati con medici e infermieri consapevoli che ancora una volta la nostra Italia svolge un compito sociale eccezionale in questo paese.
Mercoledi 26 gennaio
Dopo il pernottamento a Wolisso in un affascinante albergo immerso nella natura, ci siamo diretti in quella che si è manifestata la giornata clou della spedizione dal punto di vista sportivo. Si è trattato di un percorso molto impegnativo tutto su strada non asfaltata con un dislivello di oltre 1200 metri. Partiti dalla città ci siamo introdotti in aperta campagna incrociando tante persone che venendo dalla montagna si dirigevano, accompagnati da una grande varietà di animali, verso la città al mercato.
Piano piano la strada comincia a salire mettendo a dura prova i nostri atleti mugellani, considendo la temperatura elevata e le pessime condizioni della strada tutta di pietra vulcanica che al passaggio di uomini e mezzi sollevava un incredibili nuvole di polvere.
Il percorso arrivava a oltre i 3100 metri di altitudine sulla cima del vulcano Wonchi, l’incredibile fatica per raggiungere la cima veniva tuttavia ripagata dalla vista del cratere con all’interno uno splendido lago presso il quale abbiamo pranzato e successivamente visitato l’isola che si roa al centro del lago.
Pernottamento nella città di Ambo.
Giovedi 27 gennaio
Nel ritorno verso Addis Abeba è prevista la sosta alla città di Holeta, dopo 50 km in pulmann gli ultimi 30 sono stati effettuati in bicicletta arrivando per l’ora di pranzo offerto dal municipio della città.
Siamo stati accolti dalle massime autorità della città introdotti da Jenny, rappresentate italiana della Aiau l’Associazione che ha permesso di avviare il patto di amicizia fra il Comune di Scarperia e questo centro agricolo dell’ovest etiopico.
Nella sala consigliare del comune  siamo stati ricevuti da una rappresentante della regione Oromia di cui lo stesso Comune di Holetà fa parte. La cerimonia ha consentito al rappresentante Assessore Giuseppe Modi di consegnare una targa donata dal Comune di Scarperia e all’Assessore provinciale di Firenze Sonia Spacchini a consegnare una pergamena e un dono di rappresentanza della provincia di Firenze.
Più tardi il direttore didattico della scuola primaria ha ricevuto la nostra delegazione per un visita del complesso scolastico alla presenza della nostra direttrice scolastica di Scarperia Fiorenza Giovannini

Nella foto: alcuni padiglioni dell'ospedale di Wolisso (foto di repertorio)

 

 

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