Lupo © Ok!Mugello
Questa mattina abbiamo pubblicato, a seguito delle dichiarazioni via social del Primo cittadino di Vaglia Leonardo Borchi, la notizia del rinvenimento ieri della carcassa di un giovane lupo nei boschi del Comune di Vaglia nella zona del Montesenario.
Borchi aveva dichiarato che sul lupo fosse ben visibile una ferita alla gamba riconducibile ad una tagliola. Lo stesso ha poi espresso parole di dura denuncia nei confronti degli eventuali autori dell'atto. "Ci vuole responsabilità e rispetto", con queste parole aveva concluso questa mattina il suo discorso.
Questo pomeriggio, tuttavia, il dietro front del Sindaco. La versione non risulterebbe confermata da Duccio Berzi, esperto sui lupi che fa parte della task force istituita dalla Regione Toscana. Berzi, una volta prelevato la carcassa del lupo, ha informato il Primo cittadino di Vaglia che stando alle analisi effettuate sul corpo la lupa era ammalata di rogna. Non c'è dunque certezza che il lupo sia morto per "mano umana" e le cause del decesso restano ancora da accertare.
Nel frattempo, sotto il post di Leonardo Borchi, continuano a fiumi i commenti che si dividono fra chi condanna una sentenza avvenuta troppo velocemente e chi crede che il post possa aver incentivato al di sotto commenti di disprezzo verso i lupi.
