I Macellai di Firenze danno il benvenuto alla neo eletta sindaca Sara Funaro e al nuovo arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli.
Nell’anno in cui ricorre il centocinquantesimo anniversario da quando l'Associazione dei Macellai di Firenze e provincia fu istituita, i macellai fiorentini esprimono i loro migliori auguri alle due importanti cariche, appena insediate in città.
“Ci teniamo a rivolgere il nostro benvenuto alla neo eletta Sindaca Sara Funaro, che raccoglie il testimone dal suo predecessore Dario Nardella, e al nuovo arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli, che succede al Cardinale Betori, che si è dedicato totalmente al servizio della Diocesi di Firenze”, ha detto il presidente dell'Associazione Macellai di Firenze, Stefano Secci.
In autunno, l’Associazione dei Macellai promuoverà una serie di iniziative per celebrare il 150° anniversario della sua istituzione, con appuntamenti di rilievo insieme alle istituzioni fiorentine ed eventi pubblici nel centro di Firenze, con dimostrazioni e degustazioni, aperte a tutta la cittadinanza.
Nei secoli, i macellai fiorentini sono stati e continuano a essere parte attiva della storia di Firenze.
Su una facciata della Chiesa di Orsanmichele, si trova una traccia tangibile del rapporto con la città e la sua tradizione: infatti, tra le nicchie contenenti alcune statue dei Santi, all’angolo tra via San Michele e via Calzaiuoli, ce n’è una di San Pietro con lo stemma dei macellai, dei quali è protettore.
“Eredi della trecentesca Arte dei Beccai - spiega Secci – il nostro legame con Firenze è radicato nel passato e forte anche nel presente. Da parte nostra offriamo il nostro sostegno al Comune e alla Diocesi di questa città”.