
"Ho appena letto con piacere le parole del governatore Eugenio Giani. Quest'ultimo ha testualmente affermato che "serve un piano speciale per il Mugello. Sono ovviamente d'accordo con lui e noto, con soddisfazione, come Giani abbia fatto propria la mia proposta lanciata poche ore fa. Io sono da sempre convinta che la politica debba essere dialogo ed impegno.", ha dichiarato Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, commentando le recenti dichiarazioni del governatore. Giani ha infatti sottolineato l'urgenza di un piano di rilancio per la zona, un'iniziativa che Tozzi aveva già sostenuto come fondamentale per il futuro del territorio.
"I cittadini sono stanchi di urla, accuse reciproche e mancanza di proposte. Da parte mia, massima disponibilità a dare una mano per questo piano di rilancio del Mugello. Senza, per altro, dimenticarsi della Valdisieve, di Rufina, di Contea e della necessità di una grande attenzione da dedicare a questa area. Ora vedremo se nella prossima variazione di bilancio alle promesse seguiranno atti concreti. Serve sedersi ad un tavolo la Regione, le amministrazioni comunali dei territori, la Città Metropolitana e membri del Governo. È una partita troppa importante, per il futuro stesso di un'area troppo spesso dimenticata dalle politiche firenze-centrice. Non dobbiamo lasciare lettera morta certe promesse, certi impegni, ma portarli avanti con impegno da parte di tutti", ha aggiunto Tozzi, facendo eco alla posizione di Giani.
Tozzi ha anche enfatizzato l'importanza di non dimenticare le altre aree limitrofe, come la Valdisieve, Rufina e Contea, sottolineando che la necessità di attenzione per queste zone è altrettanto urgente. "Ora è fondamentale che, oltre alle parole, si passino ai fatti. Mi auguro che nella prossima variazione di bilancio siano previsti atti concreti, perché le promesse devono essere accompagnate da azioni tangibili", ha affermato la consigliera regionale.
Il prossimo passo, secondo Tozzi, è quello di avviare un tavolo di confronto che coinvolga tutte le parti interessate.
Daniele Baldoni
Le parole della consigliera Tozzi sono di una tale ovvietà (come chiedere ad un bambino se vuole bene alla sua mamma) che nessuno, nemmeno il tartina, ha bisogno di metterci il cappello per dire una cosa intelligente. Quindi la Tozzi non potrà, almeno in questo caso, chiedere i diritti d'autore per le sue dichiarazioni.