"Malvestito" a Vicchio : Venerdì 6 Dicembre il concerto dell'NMG Trio
Si terrà il prossimo Venerdì 6 Dicembre alle 21 presso il Teatro Giotto di Vicchio il concerto di presentazione del nuovo album “MALVESTITO” dell’NMG Trio (a cui Ok!Mugello ha già dedicato un ampio articolo), ossia Nicola Genovese, musicista e cantautore lucano d’origine e mugellano d’adozione, accompagnato al basso e contrabbasso da Leonardo Baggiani e alla batteria e percussioni da Alessandro Suggelli.
L’evento, curato in ogni dettaglio appositamente per il pubblico mugellano, si farà forte di numerosi e prestigiosi ospiti, tra cui alcuni membri della ‘vicchiesissima’ Funk Off: il leader band Dario Cecchini, insieme ad Andrea Pasi, Paolo Bini e Francesco Bassi. Saranno inoltre presenti il chitarrista Davide Mollo e il trombettista jazz Angelo Olivieri, e non potrà ovviamente mancare la poliedrica musa artistica Cristina Chiregato, autrice di alcuni testi dell’album, nonché dei disegni di copertina.
Insomma, un evento da non perdere per tutti gli amanti della musica d’autore!
Per omaggiare “Malvestito”, selezionato anche tra gli album finalisti del Premio Tenco 2013, OK!Mugello ha voluto dedicare 3 domande “malposte” all’anima creatrice dell’NMG, Nicola Genovese:
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OK : Il prossimo 6 dicembre presenterai il tuo ultimo lavoro nel cuore musicale del Mugello, a Vicchio. C'è qualcosa che vorresti anticipare ai lettori di OK!Mugello?
NMG : “Sarà sicuramente una serata speciale, primo perché è in teatro, luogo perfetto per ascoltare musica dal punto di vista acustico, secondo perché sarà ricco di ospiti di grande caratura, terzo perché gli arrangiamenti sono stati curati appositamente per l’occasione e sarà difficile sentire i brani in questa veste un’altra volta, quindi sarà un evento unico, e pertanto prezioso e, spero, degno di memoria. Insomma, da parte mia ho provato a mettere insieme tutti gli ingredienti per una bella serata di musica. Sono convinto che il pubblico apprezzerà.”
OK : "Malvestito" si potrebbe definire un 'prodotto mugellano DOCG' benché in realtà abbia radici diverse e aperture internazionali. Ci potresti brevemente raccontare da dove è partito questo progetto e verso quali orizzonti si orienta?
NMG : “Si, è mugellano seppure io non lo sia: è stato fabbricato a casa con tante energie di questo luogo, un po’ alla volta, in maniera artigianale e senza riferimenti specifici, prendendo musica e parole non sempre vicine nel tempo e nello spazio, alcuni brani sono stati scritti molti anni fa altri invece sono recentissimi. È stato cucito addosso ai musicisti che dovevano suonare (ecco perchè “malvestito” - scherzo…) e non ha una connotazione definita, se non il piacere di ascoltare un brano dopo l’altro. Faccio musica per piacere, quando e come mi va in base alle energie di cui dispongo, ne ho fatto una ragione di vita e una terapia, mi piacerebbe che venisse ascoltato da più persone possibile quindi spero non si fermi nell’immediato, sia geografico che temporale. La musica è bella perché ci accompagna, ci fa sognare e ci porta verso luoghi ignoti al primo ascolto e via via verso casa man mano che la memoria se ne appropria. Una canzone una volta lanciata in “aria” è libera, il “viaggio” è parte della sfera intima di colui che ascolta. A me basta sapere che un po’ della musica che è uscita dalla mia testa riesca ad accompagnare un momento di vita di qualcuno, ecco, spero che la meta sia l’ovunque di chiunque, nella piena libertà di lasciarsi andare.”
OK : Visto che, fortunatamente, il binomio Musica&Mugello continua a far parlare di sé, ecco anche per te il nostro solito 'domandone': come interpreti personalmente questa relazione? Nello specifico, quali ritieni che siano i nostri punti forti e quali le nostre debolezze?
NMG : “Vivo in Mugello da oltre 10 anni e negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo esponenziale di gruppi e produzioni discografiche di grande qualità. La creatività dunque non è certo in crisi, è questo il primo punto forte, la presenza di spazi professionali, sale prove, e studi di registrazione, le numerose scuole e il traino di alcuni gruppi e musicisti di grande professionalità e qualità in vari ambiti musicali (jazz, pop, musica d’autore); la presenza di alcuni festival e spazi messi a disposizione sono altri punti forti propri del luogo. L’anello debole credo sia la cecità, o nello specifico, la sordità delle istituzioni che sembrano completamente assenti quando si nomina la parola cultura, quindi la solitudine di chi produce e organizza eventi, poiché senza aiuto delle istituzioni il treno, seppure così veloce è destinato a fermarsi per mancanza di carburante. È importante e basterebbe coordinare queste attività su tutto il territorio, e questo credo sia il ruolo che manca, un ruolo che volente o nolente spetta anche a chi amministra.”
Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare la Biblioteca Comunale di Vicchio al numero 055.8448251 o all’indirizzo e-mail [email protected], oppure presso l’Abbigliamento Rocci in Piazza Giotto a Vicchio al numero 055.844017.
