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Marchini e Taddei confermati alla guida dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana

Nuovo consiglio regionale insediato: attenzione a IA, fake news e giovani professionisti

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Consiglio ODG Consiglio ODG © ODG
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Giampaolo Marchini e Michele Taddei sono stati confermati, rispettivamente, presidente e vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. La riconferma è avvenuta questo pomeriggio nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio regionale, a seguito delle elezioni 2025. Per entrambi si tratta del secondo mandato consecutivo alla guida dell’Ordine.

“Ringrazio tutti i colleghi, e in particolare quelli del consiglio, per la fiducia che mi è stata accordata – ha dichiarato Marchini –. È un momento difficile per la nostra professione, ma siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono. Nei prossimi tre anni metteremo in campo molte iniziative, con un’attenzione particolare ai cambiamenti legati all’intelligenza artificiale e alla lotta contro le fake news.”

Completano il nuovo assetto dirigenziale Maria Adele de Francisci, eletta segretaria con delega alla comunicazione, e Silvia Motroni, nuova tesoriera con delega alle Pari Opportunità. Conferma anche per Andrea Sbardellati alla presidenza del Collegio dei Revisori dei conti.

Il nuovo consiglio dell’Odg Toscana vede la partecipazione di figure esperte e di professionisti con incarichi specifici: Raffaele Capparelli seguirà i nuovi giornalismi e i rapporti con la Fondazione Odg, Andrea Giannattasio la formazione e i giovani, Omero Cambi i rapporti con associazioni e territori. Marzio Fatucchi avrà la delega per i freelance e la comunicazione, Alfredo Scanzani seguirà l’accesso alla professione.

I Revisori dei conti, oltre a Sbardellati, saranno Francesca Bandinelli e Luca Mantiglioni. Al Consiglio Nazionale dell’Ordine sono stati eletti Carlo Bartoli e Luca Frati per i professionisti, ed Elisabetta Cosci per i pubblicisti.

Un consiglio che si preannuncia coeso e determinato, pronto ad affrontare le sfide del mondo dell’informazione con sguardo critico, impegno concreto e attenzione ai diritti e alla dignità della professione giornalistica.

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