marquez 13092025 okmugello.it
Alla vigilia del GP di Misano, il fuoriclasse spagnolo risponde duramente alle voci che lo accusano di calcoli per non eguagliare il record di Valentino Rossi.
Marc Marquez arriva al Gran Premio di San Marino a Misano con il fiato corto ma con un obiettivo chiaro: allungare sul fratello Alex e avvicinarsi al 9 titolo mondiale. Tuttavia, la sua vigilia non è stata serena.
Dopo il GP di Barcellona, alcune voci lo hanno accusato di aver volutamente mancato la vittoria per non avere la possibilità di festeggiare il Mondiale proprio a Misano, circuito simbolo di Valentino Rossi. Una teoria che ha fatto esplodere la rabbia del pilota Ducati.
La replica infuocata di Marquez
Non uno sfogo qualunque, ma un attacco diretto. Marquez, stanco delle illazioni, ha tagliato corto davanti ai giornalisti: “A quelli che pensano che non ho vinto al Montmeló per evitare di vincere il titolo a Misano, che vadano a farsi fo***re”. Parole forti, che confermano la tensione accumulata nelle ultime settimane. Il 32enne di Cervera ha ribadito che in Catalogna ha dato tutto ciò che aveva, ma che semplicemente suo fratello Alex era più veloce.

Le illazioni nascono da un dettaglio tutt’altro che banale, vincendo a Barcellona, Marquez avrebbe potuto chiudere i giochi proprio a Misano, il circuito che più di ogni altro richiama la leggenda di Valentino Rossi, suo eterno rivale. Una coincidenza che i tifosi del Dottore hanno letto come un segnale, Marquez non avrebbe voluto prendersi la scena a “casa” di Rossi. Una ricostruzione che lo spagnolo ha respinto con disprezzo, confermando di voler vincere senza guardare a simboli o rivalità del passato.
Ora gli occhi sono puntati sul GP di Misano. Qui, a differenza di Barcellona, Marquez sa di avere un vantaggio tecnico e di adattabilità. “Qui voglio battere Alex. Questo circuito si adatta meglio al mio stile di guida”, ha dichiarato con fermezza.
Marquez non nasconde di guardare già al 2026. Il suo rapporto con la Ducati è sempre più solido, e lui stesso si considera parte integrante dello sviluppo della moto. “Queste gare servono a preparare il prossimo anno. Ducati sa già che avrà il massimo impegno da parte mia”, ha spiegato, lasciando intendere che la sua avventura a Borgo Panigale è tutt’altro che vicina alla fine.
Marquez ha voluto chiarire che non esistono strategie occulte né calcoli dettati dal confronto con Rossi. Per lui conta solo una cosa, ovvero dimostrare, ancora una volta, di essere il più forte. Misano, teatro di leggende e rivalità storiche, sarà il banco di prova perfetto per capire se il “Cabronçito” è davvero pronto a scrivere una nuova pagina nella sua carriera.


