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Marquez-Rossi, ancora bufera: l'annuncio ribalta la MotoGP

Il Mugello ha rianimato la rivalità tra Marquez e Rossi: l'annuncio ribalta la MotoGP

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Marquez-Rossi, ancora bufera: l'annuncio ribalta la MotoGP - OkMugello.it Marquez-Rossi, ancora bufera: l'annuncio ribalta la MotoGP - OkMugello.it © X Valentino Rossi
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Non una rivalità come le altre. Marc Marquez e Valentino Rossi sono più di 10 anni che vengono visti come 'nemici': uno contro l'altro, senza possibilità di appello. L'uno contro l'altro anche ora che Marquez vola verso il nono titolo mondiale e Rossi ha ormai rinunciato alle due ruote. 

Si sta divertendo in GT3 Valentino, ma questo non cancella il suo nome dai fenomeni della MotoGP, né tantomeno dal cuore dei tifosi. Un cuore che sabato e domenica, al termine delle gare del Mugello della classe regina, ha fatto esagerare qualcuno: fischi per lo spagnolo, dominatore assoluto del campionato mondiale e vincitore sia della Sprint che della gara lunga. Un trionfo che non è andato molto giù al popolo del Mugello che al momento della premiazione non ha risparmiato una bordata di fischi al leader iridato. 

Una contestazione che ha fatto infuriare Tardozzi che si è rivolto in maniera netta al pubblico, intimandogli smettere di fischiare. Dito sulla bocca e parole chiare: "Zitti, zitti. È rosso", ad indicare il colore della Ducati e il fatto che la moto di Borgo Panigale è quella di 'casa' in Italia. Il team manager si è molto arrabbiato per il comportamento del pubblico ed ha tirato in ballo anche Valentino Rossi: tra lui e Marquez è sempre bufera

Marquez contro Rossi, nuova bufera: l'appello di Tardozzi

Ci sarebbe proprio Valentino Rossi dietro ai fischi del Mugello. I tifosi italiani del Dottore non hanno dimenticato quanto accaduto nel 2015 con Marquez protagonista, da qui la contestazione dopo la vittoria. 

Marc Marquez al MugelloUn comportamento che Tardozzi nel post gara ha definito non sportivo, avanzando una richiesta a sorpresa ai due contendenti: fare la pace. "Credo che sia arrivato il momento di andare oltre e guardare avanti, Credo che lo sia soprattutto per Marquez e Rossi - le parole del team manager della Ducati - e di trasmettere dei messaggi positivi".

Quindi ha proseguito, ricordando chi sotto il podio ha gridato il nome di Bagnaia: "L'ho apprezzato. Se non piace Marquez basta non applaudirlo: i fischi non sono sportivi - ha ribadito Tardozzi -. Non voglio tornare a quanto accaduto 10 anni fa, di chi è stata la colpa, dopo tutto questo tempo due super campioni come Marc e Valentino dovrebbero andare avanti: vorrei che si stringessero la mano. Il passato non si cambia". 

La proposta è dunque sul tavolo, un invito a siglare la pace tra i due o almeno a mettere fine ad una rivalità che dura da troppo tempo e che non ha più senso di esistere. Un appello che toccherà ora a Marquez e Rossi coglierlo: chissà che presto i due non siano protagonisti di quel gesto che avrebbe un valore storico per tutta la MotoGP.