riunione © Coldiretti
A Marradi, il maltempo che ha colpito duramente il territorio negli ultimi giorni ha lasciato il segno. Numerose frane e smottamenti stanno compromettendo la viabilità e la sicurezza di intere aree, con un’estensione dei danni che supera quella dell’alluvione del 2023.
In questo contesto di emergenza, Coldiretti Firenze ha annunciato una collaborazione diretta con il Comune di Marradi per contribuire alla georeferenziazione delle frane, fornendo supporto tecnico e operativo per una ricognizione completa delle criticità. L’iniziativa è stata decisa durante un incontro urgente tra il sindaco Tommaso Triberti, una delegazione di imprese agricole locali e Matteo Borselli, segretario di zona di Coldiretti, che ha raccolto le istanze del mondo agricolo profondamente colpito dalla situazione.
"Metteremo a disposizione dell’amministrazione comunale tutto il supporto necessario per accelerare la mappatura dei fronti franosi, molti dei quali ancora in movimento – spiega Matteo Borselli – La priorità assoluta è la messa in sicurezza dei versanti e il ripristino delle infrastrutture stradali, per permettere a famiglie e agricoltori di raggiungere le loro aziende e stalle. Senza questo, in territori fragili come il nostro, il rischio concreto è l’abbandono delle attività agricole."
Coldiretti lancia un appello al Governo nazionale affinché vengano stanziate risorse immediate per fronteggiare l’emergenza, sottolineando come l’enorme quantità di pioggia caduta nelle ultime settimane abbia reso le montagne del Mugello particolarmente instabili.
"La situazione è grave in tutto il territorio, da Marradi a Vicchio, da Dicomano a Borgo San Lorenzo – aggiunge Borselli – e senza l’intervento dello Stato non sarà possibile superare questa crisi. È fondamentale procedere con urgenza a una ricognizione dettagliata delle frane, anche in vista dell’attuazione del Piano Mugello promosso dal presidente Giani."
Coldiretti continuerà a monitorare l’evoluzione del quadro e a sostenere le comunità locali, offrendo aggiornamenti tramite i propri canali ufficiali.
