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Mazzetti - “L’obiettivo è il completo ristoro per cittadini e imprese di Emilia-Romagna, Marche, Mugello”.

Sono aumentati di 370 milioni di euro, per il 2023, i fondi per la ricostruzione privata nelle zone alluvionate.

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Mazzetti in Mugello Mazzetti in Mugello © NN
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Forte attenzione dal governo alle zone colpite dall’alluvione, tra cui il Mugello, per le quali sono state stanziate ingenti risorse nel dl asset: “L’obiettivo è il completo ristoro per cittadini e imprese di Emilia-Romagna, Marche, Mugello”. Lo ha spiegato Erica Mazzetti, parlamentare del territorio e componente VIII commissione ambiente, illustrando in Aula il voto favorevole di FI al dl asset. “Sono aumentati di 370 milioni di euro, per il 2023, i fondi per la ricostruzione privata nelle zone alluvionate. Gli stanziamenti già previsti passano da 120 a 490 milioni. Abbiamo dovuto rispondere quest’estate alle accuse della sinistra circa i ritardi nei ristori delle aree alluvionate.

È vero l’esatto contrario: in questi giorni il commissario Figliuolo ha presentato l’ordinanza sulle attività produttive e che coinvolgerà circa 16.000 imprese”. “L’agricoltura delle aree alluvionate – ha proseguito Mazzetti – è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy: grazie all’azione del MASAF abbiamo ottenuto dalla UE oltre 60 milioni sulle voci calamità, alluvioni e siccità che ci hanno permesso di attivare un cofinanziamento del 200%, quindi 180 milioni. Cifra che verrà erogata molto rapidamente in accordo con le associazioni che sono state consultate dal Ministro competente, al quale hanno fornito preziose indicazioni”. “Con il dl alluvioni sono stati stanziati 100 milioni di euro per le aziende agricole di cui 50 milioni, gestiti dalle Regioni per i danni alle strutture e alla zootecnia, e gli altri 50 attraverso il fondo Agricat per i danni alle produzioni vegetali per indennizzi fino al 100%.

Il MASAF ha già trasferito 8 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna, a titolo di anticipo, per la realizzazione degli interventi più urgenti e per assicurare la continuità produttiva. Nello stesso decreto-legge si è anche stabilito che 75 milioni, su 225, di euro del Fondo innovazione in agricoltura siano riservati alle imprese delle zone alluvionate. È inoltre prevista la concessione di contributi a fondo perduto (dal 45 al 100%) alle imprese dei settori dell’agricoltura che investono per la realizzazione di progetti di innovazione”. “Per tutta la durata dello stato di emergenza – ha ricordato Mazzetti – è prevista la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui e dei finanziamenti con scadenza 2023 (per un valore stimato di 25 milioni di euro), la sospensione dei termini per la realizzazione dei piani aziendali, per la realizzazione degli investimenti finanziati e per la richiesta degli Stati Avanzamento Lavori”. “Il governo ha lavorato concretamente, insomma, per risolvere presto e per aiutare la ripartenza”, ha concluso.

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