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Torna il medico di famiglia a Lucolena. Il sindaco Paolo Sottani: “Un risultato importante per la tenuta sociale della frazione”

Da oggi lunedì 21 ottobre la popolazione residente potrà rivolgersi al dottor Andrea Aristippo il cui ambulatorio sarà aperto ogni...

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Il dottor Andrea Aristippo Il dottor Andrea Aristippo © Unione dei comuni del Chianti
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Torna il medico di famiglia a Lucolena. L’impegno del Comune e il lavoro di rete con i medici di base del territorio hanno portato all’attivazione dell’ambulatorio di Lucolena, ottenendo un risultato importante per la tenuta sociale della frazione, situata alle pendici del Monte San Michele.

Da oggi lunedì 21 ottobre la popolazione residente potrà rivolgersi al dottor Andrea Aristippo il cui ambulatorio sarà aperto ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15.30 nei locali adiacenti alla Casa del Popolo di Lucolena.

“Ringraziamo il dottor Aristippo – commenta il sindaco Paolo Sottani che ha risposto al nostro appello e dalla prossima settimana riceverà presso l’ambulatorio messo a disposizione della popolazione gratuitamente dal circolo Arci”.
“Abbiamo lavorato uniti – precisa - e, grazie alla collaborazione degli enti competenti, la Regione Toscana e la Usl, siamo riusciti a scongiurare la perdita di un servizio essenziale per questa area del nostro territorio, un’azione importante che contrasta l’isolamento e lo spopolamento, due fattori che mettono a rischio le aree decentrate e distanti dai centri abitati come Lucolena”.

La popolazione della frazione di Lucolena, situata a 13 Km da Greve e a 17 Km da Strada in Chianti dove si trovano gli ambulatori più vicini, è fra le più anziane del comune, non automunite.
Nel periodo in cui il posto è rimasto vacante l’amministrazione comunale ha messo a disposizione il proprio personale per condurre le persone sole, prive di un mezzo di trasporto, all’ambulatorio del capoluogo di Greve.

Il dottor Andrea Aristippo è originario di Catanzaro. Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. “Dal 2023 esercito la mia professione a Greve – dichiara - e sono contento di poter ampliare la mia attività presso la frazione di Lucolena”.
Fino al prossimo anno il medico di medicina generale non potrà prendere in carico nuovi pazienti poiché è già oltre il numero massimo di assistiti.

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