La scuola e il Viaggio della Memoria: commozione in Teatro Giotto © n.c.
Una splendida iniziativa per non dimenticare! Nel pomeriggio di martedì 7 giugno il Teatro Giotto di Vicchio era gremito di ragazzi ed adulti venuti per assistere ad un evento organizzato da un gruppo di alunni ed insegnanti della scuola secondaria di I grado di Vicchio. I tre ragazzi e le tre ragazze che hanno partecipato con una loro insegnante al Viaggio della Memoria, organizzato da ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), hanno voluto condividere con il loro paese l’emozione di questa intensa esperienza che li ha visti “in pellegrinaggio” nei campi di sterminio di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Gusen, al castello di Hartheim e alla Risiera di San Sabba. Così in un’alternanza di brani musicali, eseguiti con passione da alcuni ragazzi dell’indirizzo musicale e da un giovane pianista di terza, si sono susseguite le immagini di quei terribili luoghi, la descrizione di quella realtà di dolore ed i pensieri commoventi dei giovani testimoni, supportati dai compagni e guidati dalla regia attenta dei loro insegnanti. Un’iniziativa istruttiva e molto toccante, la cui ottima riuscita è stata confermata dal fatto che tutto il pubblico presente, al termine dell’evento, aveva gli occhi lucidi per la commozione. Domenica 12 giugno questa forte esperienza si è conclusa presso la scuola elementare con una mostra fotografica relativa agli scatti più emozionanti del Viaggio, che sarà poi visibile presso i locali della scuola secondaria di I grado nei prossimi giorni. I ringraziamenti vanno a chi ha creduto nell’iniziativa, portata avanti da alcuni docenti della scuola media, ed in particolare alla Banca di Credito Cooperativo del Mugello, al Comune di Vicchio, alle associazioni del paese (Anpi, Misericordia ed Alpini), ai negozianti ed in generale a tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito al successo di questo percorso. Una menzione dovuta va al Sig. Tiziano Lanzini che con passione e competenza ha accompagnato nella loro preparazione e nel viaggio i ragazzi vicchiesi.
