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Meno uno.... domani appuntamento con il Faentina Day

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Meno uno.... domani appuntamento con il Faentina Day Meno uno.... domani appuntamento con il Faentina Day © n.c.
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Dalla Lista Civica Libero Mugello riceviamo e pubblichiamo questo comunicato sull'adesione al Faentina Day. Intanto l'ufficio stampa del comune di Borgo fa sapere che parteciperanno anche il presidente e l’assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello, Stefano Tagliaferri e Mario Lastrucci, e per quanto riguarda i sindaci, al momento, quelli di Borgo San Lorenzo, Giovanni Bettarini, Scarperia, Federico Ignesti, Marradi, Paolo Bassetti. Appuntamento sabato 22 gennaio alle 10 presso la saletta comunale Pio La Torre, in via Giotto a Borgo.

Ecco il comunicato di Libero Mugello:

Il  trasporto  ferroviario e quello pubblico in generale, in  Italia e in Toscana   non è mai riuscito a fare “concorrenza” alle auto private. E nel 2011 ciò sarà ancora più vero.
Con buona pace dei pendolari  che, ogni giorno, utilizzano il treno o l’autobus, per gli spostamenti casa – lavoro. E alla faccia dell'evidente vantaggio per l'ambiente apportato dalla mobilità soprattutto  ferroviaria: meno veicoli a motore sulle strade, e di conseguenza – logicamente – una mobilità urbana  meno congestionata e livelli inferiori di inquinamento atmosferico.
Sono state fatte scelte sbagliate e irresponsabili da parte del Governo: in particolare il taglio di 1215 milioni di euro di fondi regionali che sarebbero dovuti andare a beneficio del trasporto ferroviario e la soppressione della norma della Finanziaria del 2008 che dava alle Regioni la possibilità di trattenere una parte delle accise sul gasolio per il miglioramento del servizio ferroviario dal 2011.
L’Italia  è l’unica Nazione in Europa a finanziare strade e autostrade con fondi pubblici pressoché doppi rispetto ai fondi destinati alle ferrovie. E, come se non bastasse,  è stata privilegiata l’Alta Velocità invece dei trasporti locali (e il Mugello lo sa perfettamente….)
E’ quindi ovvio che una linea come la Faentina si  sia ridotta nelle condizioni in cui attualmente giace: una linea mal sopportata perfino dalla città di Firenze che non ha mai sprecato una parola in sua difesa (anzi Renzi continua a pensare ad una bretella da infilare sotto i nostri monti).
Se la Faentina ancora funziona lo dobbiamo alla caparbietà dei pendolari che la frequentano:  sono anni che tentano di arginare il tracollo spesso lasciati soli dalla politica istituzionale che ha perso per strada persino i denari per l’elettrificazione o per il materiale rotabile  promessi con il passaggio disastroso della TAV in Mugello.
Quindi la nostra adesione al Faentina Day è totale: firmeremo il Patto per difendere una linea indispensabile per il collegamento con  Firenze non solo ai tanti pendolari che ormai la frequentano ma preziosa anche per i tanti turisti che soggiornano nel Mugello e che con la ferrovia sbarcano proprio nel centro di una delle città d’arte più importanti nel mondo.

 

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