Mirko ucciso da un tuffo? Ipotesi urto con un altro bagnante © n.c.
Il giorno dopo la tragedia emergono dettagli inquietanti sulla sorte di Mirko Reali, il 19enne di Prato morto ieri (mercoledì 29 luglio) inghiottito dal lago di Bilancino. Per esempio il fatto che la tragedia sia avvenuta in una zona molto frequentata, proprio intorno a quei giochi gonfiabili sull'acqua allestiti dallo stabilimento balneare. Ironia della sorte, nonostante la presenza di tanta gene e di ben due bagnini sulla riva, senza essere visto da nessuno mentre affondava (forse nascosto alla vista dagli stessi giochi gonfiabili). Prende campo anche un'altra, inquietante, ipotesi. Ossia il fatto che Mirko abbia sbattuto violentemente contro un altro bagnante durante un tuffo collettivo. Quest'ultimo, però, non si sarebbe accorto di niente, rimanendo convinto di aver sbattuto contro il fondo o un altro ostacolo. Così Mirko, unico, non sarebbe riemerso dopo il tuffo. Restano, certo, valide le ipotesi di malore o di urto accidentale contro un altro tipo di ostacolo. Sul corpo, intanto, è stata disposta l'autopsia. Nota: l'ipotesi dell'urto con un altro bagnante è rilanciata anche da La Repubblica, edizione online (clicca qui)
