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Mobilità insostenibile in Mugello. La denuncia di Toccafondi

Durante un intervento avvenuto a Borgo San Lorenzo l'11 ottobre 2024, Toccafondi ha descritto la mobilità nella regione...

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Mauro Toccafondi, presidente del presidio territoriale Mugello Val di Sieve di Confindustria Toscana Centro Mauro Toccafondi, presidente del presidio territoriale Mugello Val di Sieve di Confindustria Toscana Centro
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Il presidente del presidio territoriale Mugello Val di Sieve di Confindustria Toscana Centro, Mauro Toccafondi, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla situazione del trasporto pubblico locale nelle aree del Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve. Durante un intervento avvenuto a Borgo San Lorenzo l'11 ottobre 2024, Toccafondi ha descritto la mobilità nella regione come “insostenibile”, mettendo in evidenza le difficoltà che le imprese affrontano quotidianamente.

“E’ diventata una situazione insostenibile. Così sta diventando difficile lavorare anche per le nostre imprese, che non sanno mai se e quando i propri lavoratori riusciranno a raggiungere il proprio posto di lavoro”. A intervenire sulla situazione del trasporto pubblico locale in Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve è il presidente del presidio territoriale Mugello Val di Sieve di Confindustria Toscana Centro e Costa Mauro Toccafondi.

La situazione dei treni sulla Faentina è sotto gli occhi di tutti, quella del trasporto pubblico su gomma è altrettanto difficile da sostenere; e anche chi, per disperazione, ricorre al mezzo privato si trova a fare i conti con interruzioni sulla Faentina, con cantieri sulla Bolognese oppure con i cantieri della A1.

Siamo passati dal sentire roboanti annunci di mobilità ferroviaria a idrogeno Firenze Ravenna al chiedere oggi: almeno dateci un treno! Avevamo avanzato noi stessi anni fa una proposta di ‘tram del Mugello’, che utilizzando il collegamento ferroviario della Faentina, prevedesse a San Piero una rete di navette a servizio di imprese e cittadini, organizzata con la collaborazione delle aziende.

Ripartiamo da quel progetto, noi imprese siamo ancora disponibili a collaborare per arrivare ad un sistema di trasporti pubblici degni dell’area metropolitana fiorentina”.

 

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