Monte Morello. La storia, le bellezze e la sua gente
Fra i tanti libri che in questi ultimi tempi sono stati dati alle stampe e presentati fra Mugello, Alto Mugello e Montagne Fiorentine (storia, cultura, arte, sport, letteratura, etc,etc), ci giunge gentilmente sul nostro tavolo un comunicato stampa da Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana, e da Alessandra Griffo, Direttore del Museo della Villa Petraia di Firenze, per la presentazione del libro “ Monte Morello – storia, bellezze e la sua gente” (Edizioni Pendagron), che verrà presentato alla Villa Medicea della Petraia venerdì 6 novembre 2015, alle ore 17 precise. Interverranno il sindaco del Comune di Calenzano Alessio Biagioli, l’assessore alla Cultura del Comune di Calenzano Irene Padovani, l’ideatore del libro Giorgio Conti e il fotografo Nino Ceccatelli. Leggendo il toponimo Monte Morello ci siamo ricordati (pubblichiamo il frontespizio), di un piccolo libretto tratto dal nostro archivio storico-fotografico relativo appunto alla storia di Monte Morello, scritto nel 1882 da Arturo Fioravanti, socio del Club Alpino Italiano, con i tipi della Tipografia L. Niccolai di Firenze e dedicato al prof. Emilio Bertini. Sono solamente poche pagine, una ventina, scritte con caratteri molto piccoli ( a “pidocchino” come dicevano i vecchi tipografi), ma estremamente interessante per la parte storica, geografica,culturale. In alto a destra si legge questa frase manoscritta ”- Al Sig. Cav. Mario Nobili, offro questo giovanile lavoro, l’A. (l’autore), Firenze 31 marzo 1928”. L’autore quindi dopo quasi 50 anni dalla stesura di questo suo libretto lo donò al Cav. Mario Nobili. Piccole bricicche storiche di un tempo che fu.
