Non è un caso che giornalisticamente gli articoli di commiato dopo il decesso di personaggi noti vengano definiti "coccodrilli". Fa parte della vita (e della morte) che anche persone in vita considerate pessime, una volta passate a miglior vita, vengano incensate. Tuttavia, il caso della morte avvenuta ieri a Scandicci di Guido Gheri è davvero eclatante.
Conosciuto da più generazioni di fiorentini, che con la sua musica hanno ballato al ritmo di semplicemente Gheriguido, è morto a 73 anni dopo una malattia. È stato un visionario che, a metà degli anni Settanta, con la nascita delle prime radio libere, ha portato Scandicci al centro del mondo musicale.
Nel suo garage sono transitati, quando ancora sconosciuti, i più grandi nomi della musica italiana, e la sua radio ha contribuito in modo significativo alla nascita della corrente musicale fiorentina.
Poi, negli ultimi anni, il buio. Dopo aver espresso opinioni non proprio simpatiche, che gli sono costate nel 2023 una condanna per istigazione all'odio razziale, considerata da molti esemplare e da altri spropositata, il tribunale di Firenze lo ha condannato a 5 anni e 6 mesi per diffusione di idee fondate sull'odio razziale, diffamazione e calunnia.
“Guido Gheri è stato scaricato e abbandonato anche politicamente da tutto il centrodestra.” attacca l’ex consigliere comunale e candidato sindaco per la lista Firenze Vera Andrea Asciuti che rivendica nel giorno in cui tutti lo piangono di essere stato l’unico a ricordarsi di lui e a portare la sua vicenda umana nel consiglio comunale di Firenze.
“Nel momento più drammatico della sua vita nessuno si è ricordato di lui privato della sua radio e quindi di fatto privato della possibilità di poter lavorare.
In questo giorno di cordoglio stupiscono le parole di tanti e soprattutto quelle del capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio. Probabilmente l’attuale esponente leghista non sa che quella stessa Lega, quando ero io consigliere aveva scritto e condiviso un mio atto a sostegno di Gheri poi ritirato senza il mio consenso durante la riunione dei capogruppo.
Anche per questo sono uscito dalla Lega e dal centrodestra per passare nel gruppo misto. Sto notando che in diversi adesso versano lacrime di coccodrillo per la morte di Guido Gheri ma in vita, in questi ultimi quattro anni in quanti hanno aiutato questa persona in difficoltà?" conclude Andrea Asciuti.
Pier Luigi Tossani
Bravo Asciuti!... Questa è la tragica realtà. E hai fatto molto bene a ricordarla, per come è andata. Contento di aver dato una piccolissima mano.