
Ci va duro pesante il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto e del resto il problema c'è, non è ancora stato risolto e noi lo abbiamo trattato molte volte a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini.
I nuovi "cassonetti intelligenti" che in teoria dovevano risolvere il problema dell'abbandono di sacchetti da una parte e dell'abusivismo della Tari dall'altra in realtà pare non funzionino troppo bene.
Tanti sono aperti, nonostante l'app e la chiavetta digitale. Alcuni forse vengono forzati, ma una cosa è certa i soliti noti che all'interno dei cassonetti rovistavano prima riescovono, non si sa come, a farlo tranquillamente ancora...
“Per una volta ho voluto fare io personalmente un video per evidenziare una triste “moda” cittadina, da non emulare assolutamente, quella di chi “in barba” ad ogni regola apre abusivamente i cassonetti facendo i propri comodi nel vero senso della parola… Ho scoperto ieri mattina in Viale dei Mille, in flagranza, chi lo fa abitualmente e con assoluta disinvoltura. La domanda nasce spontanea, ma la Polizia Municipale dov’è? Quando e come fa i controlli?
Sarei curioso vista la facilità con cui io ho scoperto “il furbetto” quanti altri ne gira in città e quanti ne ha realmente fermati la Polizia Municipale. Farò sicuramente un question time in merito per fare luce su questo aspetto”.
“Nel video che ho girato si vede palesemente come è possibile aprire i cassonetti eludendo il blocco ed aprendo senza chiavetta si può prendere o gettare di tutto di più! Non è accettabile! Inutile che esista il pagamento della Tari e le regole se poi non vengono fatte rispettare realmente. I fiorentini si sentono presi in giro. Assessore Galgani si rende conto di ciò che accade? Con i cassonetti “rotti” come si può garantire la differenziata? Inoltre ci chiediamo come mai gli operatori fanno spesso le foto ai cassonetti dopo aver terminato il loro lavoro? A chi mandano suddetto “report” fotografico? E soprattutto perché? Attendiamo chiarimenti dall’assessore Galgani”.
“Chiedo, vista la mobilitazione mediatica a suo tempo messa in scena dal PD per i nuovi contenitori per l’immondizia, di prevedere più controlli e soprattutto di utilizzare le immagini delle telecamere in possesso della Polizia Municipale, e sparse in città, per individuare i furbetti dei cassonetti, fermandoli. Inutile fregiarsi di essere “green” se poi il sistema per gestire la raccolta rifiuti “fa acqua da tutte parti” dopo pochi mesi già in tutta Firenze. Non dimentichiamo infatti le molteplici segnalazioni ricevute di “nuovi” cassonetti con meccanismo di apertura appositamente rotto nei vari quartieri per gettare sacchi ovunque e comunque! Fermiamo questo scempio anche per difendere l’immagine di Firenze già pesantemente danneggiata da questa Amministrazione che perde tempo soltanto in battaglie non prioritarie. “STOP cassonetti intelligenti” solo a parole! Erano molto meglio quelli sempre aperti come esistevano una volta!”.