E’ il ‘Cammino di Giotto e di Dante. Dolce e forte come il Mugello’. Le tappe saranno: Vicchio-Ronta; Ronta-Moscheta; Moscheta-Palazzuolo sul senio; Palazzuolo-Campigno; Campigno-Castagno d’Andrea; Castagno-San Godenzo-Dicomano e infine Dicomano-Vicchio.
Centoquaranta chilometri in sette tappe, da percorrere a piedi o in bici nel verde dei boschi del Mugello; ma anche fermandosi nei borghi per conoscere tradizioni e produzioni locali, storia e botteghe artigiane. Si tratta di tappe di 20 - 25 km. L’assessore al Turismo del comune di Vicchio Sandra Pieri (che ha ideato e seguito il progetto insieme al sindaco Filippo Carlà Campa) spiega che si sta anche lavorando ad una guida che proponga le possibilità di ristoro, alloggio, trasferimento bagagli, servizio taxi.
Il cammino passerà passerà anche dalla ex stazione di Fornello, che ha partecipato ai Luoghi del Cuore Fai, e per la quale si pensa a un progetto di crowdfunding per trasformarla in un ostello. Più in generale si potrà sfruttare anche la ferrovia, visto che alcune delle tappe (Ronta, Vicchio, Dicomano) dispongono di stazioni.
“Da anni - spiega l’assessore Pieri - sono impegnata nell'accoglienza dei turisti in Mugello, e con il sindaco Carlà abbiamo pensato che la nostra terra si meritasse un cammino tutto suo. Il Mugello - continua - è una terra di grandi orizzonti, ricca di tradizioni, sapori, storie antiche che meritano solo di essere riconosciute e rivissute”.
La presentazione si terrà giovedì prossimo (25 marzo, il Dantedì) alle 18 a Vicchio. E nell’occasione la piazzetta adiacente alla Porta di Ponente sarà intitolata al Sommo Poeta.
Vittorio Giannini
Cosa è in italiano "progetto crowfunding" ?
Rita Neri
Bisognerebbe proprio andare il 25 a Vicchio e chiedere direttamente a loro come si concilia un impianto industriale eolico, spacciato come "parco", con il paesaggio dell'Appennino.
Vincenzo
Bella l'idea, molto meno la realizzazione. 20-25 km al giorno con i dislivelli dell'Appennino fiorentino sono davvero tosti, come guida ambientale non proporrei mai ad una persona, magari poco abituata a camminare, una tale distanza. Mancano inoltre i punti ristoro. Spero che tra le proposte dell'assessore ci sia anche quella di costruire nuovi rifugi o la conversione dei bivacchi poiché nei bivacchi, che da noi non mancano, per la legge regionale 86/2016 è vietato il pernottamento salvo ragioni di estrema necessità. Denominarlo poi "Cammino di Giotto e Dante" è un po' riduttivo poiché il sentiero tocca anche castagno D'Andrea ed un minimo accenno al pittore nel titolo credo vada fatto.
Pierferdinando
Sara' bello passare e vedere 9 pale alte 170 metri
Alessandro
La visita ai cantieri del megaimpianto eolico sarà compresa nel giro turistico? Ai turisti diranno che le megatorri le ha progettate Giotto?
Angelica valtancoli
È incredibile veramente una. Splendida inziativa. Meno male, per il comune di Vicchio che questa ricorenzza cada proprio nel 2021 altrimenti, avrei proprio voluto sapere come avrebbero fatto a spiegare ai fruitori di questo percorso, la devastazione del stesso paesaggio che ora pubblicizzano come meraviglioso, e che tra poco sarà distrutto con cantiere per la costruzione di un impianto industriale eolico che rovinerà per sempre quello che loro pubblicizzano con tanto fervore e con il loro beneplacito. Proprio splendido come si possa e essere cosi vergognosamente incoerenti.
Angelica valtancoli
È incredibile veramente una. Splendida inziativa. Meno male, per il comune di Vicchio che questa ricorenzza cada proprio nel 2021 altrimenti, avrei proprio voluto sapere come avrebbero fatto a spiegare ai fruitori di questo percorso, la devastazione del stesso paesaggio che ora pubblicizzano come meraviglioso, e che tra poco sarà distrutto con cantiere per la costruzione di un impianto industriale eolico che rovinerà per sempre quello che loro pubblicizzano con tanto fervore e con il loro beneplacito. Proprio splendido come si possa e essere così vergognosamente incoerenti.