SBK combattuta ed equilibrata nel sabato del Round 1. Suggestivo e toccante il ricordo di Fausto Gresini prima del via della Moto3. Mercandelli (SS600), Ferrandez (Premoto3) e Vannucci (SS300) gli altri vincitori.
Una SBK combattuta ed equilibrata come poche altre volte in passato. Battaglie, sorpassi e colpi di scena in tutte le categorie. Il sabato del Round 1 ELF CIV 2021 dal Mugello, oltre allo spettacolo in pista, è stato il teatro per il ricordo di Fausto Gresini. Prima del via della Moto3, la griglia di partenza ha ospitato la famiglia di Fausto e la Garelli con la quale il Campione vinse il Mondiale. Accompagnati dal Presidente Copioli, da una nutrita rappresentanza FMI e da tutti i piloti della Moto3. Tutti schierati per un suggestivo e toccante minuto di silenzio in ricordo di Fausto.
In gara è stata una SBK al cardiopalma, con un arrivo in volata e 3 case diverse sul podio di gara1, segno che la novità introdotta dalla centralina unica Motec, obbligatoria per tutti in questo 2021, sta livellando i valori in campo. Privilegiando il talento dei piloti e il lavoro dei team. La vittoria, arrivata negli ultimi metri, è andata a Michele Pirro. L'alfiere Ducati Barni Racing è tornato a trionfare ma ha dovuto sudare più del previsto per avere la meglio sulla sorpresa di giornata, Flavio Ferroni, secondo a brevissima distanza da Pirro con l'Aprilia Nuova M2 Racing, dopo aver condotto anche alcuni giri in testa. A chiudere il podio la Honda di Luca Vitali (Scuderia Improve by Tenjob), che dopo la pole conquistata nella mattinata stava mettendo in mostra un gran passo, pagando un errore a metà gara ma riuscendo a recuperare fino alla terza posizione. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) è stato il primo a tagliare il traguardo ma in quanto wild card con moto in configurazione mondiale è fuori classifica.
Trionfo per Elia Bartolini in Moto3. Il pilota Bardhal VR46 Rider Academy KTM comincia come meglio non poteva la nuova stagione, andando a vincere con un distacco di quasi 3 secondi sui suoi avversari. Alle sua spalle gran bararre per le posizioni di vertice, con 3 piloti coinvolti nella battaglia finale, terminata solo al fotofinsih, con Pasquale Alfano (Protech Racing Team PRT KTM) secondo e Biagio Miceli, alfiere Junior Team Total Gresini equipaggiato con motore 450 a chiudere il podio. Con l'esordiente Lolli (SM POS Corse), campione in carica Premoto3, in quarta posizione. Giornata difficile per Alberto Surra, caduto nel primo giro e autore di una rimonta che lo ha portato a chiudere al 5° posto. Out per una caduta anche l'alfiere Junior Team Total Gresini Filippo Bianchi. Andrea Giombini (Team Minimoto KTM), inizialmente secondo al traguardo, è stato poi escluso per decisione dei G.D.G (sotto peso).
Emozioni in SS600, con la vittoria andata a Roberto Mercandelli, che dopo aver conquistato la pole, ha iniziato nel migliore dei modi il suo 2021 all'ELF CIV portando al trionfo la sua Yamaha preparata dal Team Rosso e Nero. Dietro di lui battaglia per le restanti posizioni del podio, con il pluricampione italiano Massimo Roccoli (Yamaha) secondo e l'ex Campione del Mondiale 300, Manuel Gonzalez (Yamaha) terzo. Davide Stirpe (Extreme Racing Service MV Agusta), arrivato inizialmente secondo, è stato poi penalizzato di 5 secondi per sorpasso in regime di bandiera gialla, chiudendo così in quinta posizione. A tagliare per primi il traguardo in pista sono stati rispettivamente Oettl (Kawasaki) e Fuligni (Yamaha), fuori classifica in quanto presenti all'ELF CIV come wild card con moto in configurazione mondiale.
La Premoto3 conferma i valori della vigilia, con tanti giovanissimi piloti di talento pronti a giocarsi la vittoria. La gara ha visto sei piloti lottare gomito a gomito fin sotto la bandiera a scacchi, con il trionfo andato al fotofinish ad Alberto Ferrandez (Team Runner Bike 2WheelsPoliTo) davanti a Leonardo Zanni (AC Racing Team CS) e Riccardo Trolese (M&M Technical Team). Vicinissimi a loro sono giunti nell'ordine il poleman Cesare Tiezzi, seguito dal pilota del Team di Davide Giugliano su Beon, Flavio Piccolo, ed Edoardo Liguori (Team Pasini Racing). Con 4 piloti parte del progetto Pata Talenti Azzurri FMI arrivati tra i primi 6.
Battaglia in SS300, con il terzetto di testa autore di sorpassi e controsorpassi nel finale, con Matteo Vannucci bravo a tirar fuori il guizzo giusto negli ultimi metri che ha permesso al pilota Junior Team AG Yamaha Pata, reduce dalla vittoria nella Yamaha R3 Cup, di conquistare una grande vittoria al fotofinish. Dietro di lui, ad un solo decimo di distanza, seconda posizione per Bahattin Sofuoglu su Yamaha, con il nipote del pluricampione Kenan che dopo la conquista della pole ha ottenuto un buon secondo posto all'esordio nell'ELF CIV. Terza posizione per la wild card Thomas Brianti (Kawasaki Prodina Ircos), ad un soffio dai primi due.