Nonostante la sicura convinzione da parte dei progettisti di assenza di conseguenze a livello ambientale, continuano le polemiche per la realizzazione dell'impianto per la produzione eolica Villore - Corella. Risale a Novembre 2019 la notizia della predisposizione da parte AGSM, società municipalizzata del Comune di Verona, di un progetto di parco eolico da realizzarsi, qualora approvato dagli enti preposti, sulla dorsale appenninica del territorio dei Comuni di Vicchio e Dicomano nella zona tra Villore e Corella. Il progetto prevedrebbe l’installazione di 8 pale eoliche capaci di fornire energia elettrica da fonti rinnovabili per circa 30,000 utenze (Clicca qui per maggiori informazioni sull'impianto).
Sono molte le associazioni, comitati e partiti che in questi mesi hanno espresso il loro dissenso. In questi giorni anche l' organizzazione di Vicchio del Mugello del Partito marxista-leninista italiano ha espresso la propria contrarietà. Giunge, a questo avviso, alla redazione un comunicato stampa che sottolinea le motivazioni da parte del partito:
"Da decenni, come ha ribadito ulteriormente il recente Documento dell'Ufficio Politico del PMLI del 15 dicembre scorso, che ha aggiornato le nostre rivendicazioni in tema ambientale, noi marxisti-leninisti siamo favorevoli a “Potenziare la ricerca e l' utilizzazione dell' energia solare, geotermica, delle acque, dei venti e di tutte le fonti energetiche rinnovabili con modalità e tecniche pulite” oltre a “piani di finanziamento pubblici per incentivare e agevolare l'installazione di impianti a energia solare e fonti energetiche pulite nelle abitazioni nonché per dotare di tali impianti anche gli edifici pubblici (…) su tutto il territorio nazionale. In questo quadro generale siamo favorevolissimi alle fonti energetiche rinnovabili, compreso l'eolico quindi, coscienti che è questa la strada energetica per salvare il pianeta dalla distruzione causata dall' inquinamento per l' utilizzo delle fonti fossili. Venendo al parco eolico Villore-Corella in questo caso esprimiamo la nostra contrarietà alla realizzazione di quest' opera per il forte impatto che avrà in questa zona. Non crediamo a quelli che si sbracciano, con l'appoggio di fatto delle amministrazioni comunali di “centro-sinistra” di Vicchio e Dicomano, per sostenere la bontà dell'opera che a nostro avviso non può avere impatto ambientale minimo come sostengono: insomma piazzare gli otto generatori di altezza di 120 metri non può essere innocuo da un punto di vista ambientale per il deturpamento e cementificazione del crinale, ma anche per la sua realizzazione con l' allargamento e adeguamento della sede stradale per 10 chilometri per consentire il trasporto delle gigantesche torri, senza contare i danni anche al turismo diffuso presente in zona. Va bene eolico ma senza grandi danni ambientali altrimenti “il gioco non vale più la candela” e si finisce a conti fatti, valutando i pro e contro dell' opera, per assecondare la sete di profitto dei privati, che è il tratto caratteristico di tutta l'operazione Giogo Villore-Corella. Insomma quella eolico- ambientalista è una falsa “aureola” che in maniera interessata è stata attribuita a questo progetto, contro il quale farà bene e invitiamo la popolazione a mobilitarsi. In definitiva la contraddizione non è tra ambientalisti ed inquinatori, ma tra chi rispetta l' ambiente e i cementificatori! In ultima analisi, andando a fondo della faccenda, la questione ambientale è legata al tipo di società nella quale viviamo: attualmente capitalismo con relativi deturpamento ambientale e utilizzo delle fonti energetiche fossili in nome del profitto. Per il futuro noi marxisti-leninisti invitiamo a lottare per la società socialista dove vi sarà il rispetto dell' ambiente e l' utilizzo delle fonti energetiche pulite e rinnovabili in nome del pieno rispetto del pianeta e della salute della popolazione!"