Ha creato un vero putiferio il comunicato stampa diffuso oggi (mercoledì 18 dicembre) dall'Unione dei Comuni del Mugello. Sì, perché nella nota dell'Unione si legge:
L'Unione Montana dei Comuni del Mugello condivide le preoccupazioni e gli auspici espressi dalle categorie produttive del territorio circa l'andamento della coop. Forteto. L'Unione, conclusasi la vicenda giudiziaria, e ribadendo l'attenzione nell'assistenza alle vittime, auspica che il Governo proceda a completare la regolarizzazione e riorganizzazione della cooperativa dal punto di vista produttivo nonché dal punto di vista economico finanziario. A questo proposito reputa indispensabile la nomina di un commissario che si impegni ancor piů verso la ripresa produttiva del Forteto, importante volano di sviluppo per l'economia mugellana.
Proprio questa ultima frase, letta come una sfiducia a Marzetti (il cui mandato scadrà il 21 dicembre) e come la richiesta di un nuovo commissario, ha scatenato le polemiche in serata. Ne riportiamo alcuni esempi.
Scrive Sergio Pietracito (presidente dell'associazione vitime del Forteto):
Il Commissario ha sciolto l associazione/SETTA Forteto.Servirebbe ancora qualche mese per vigilare che si concretizzi l espulsione fisica dagli immobili ed altre operazioni non di poco conto, come per esempio il cambio del Brand attraverso la vendita almeno del ramo agro- industriale a realtà economiche sane e totalmente distanti dai folli criminali.
E Invece cosa succede? Vogliono cacciarlo!!
Vivi complimenti ai Signori faccendieri e professionisti delle pressioni.Quella realtà, necessariamente con altro nome, se sopravviverà deve essere al servizio del territorio in maniera totalmente trasparente.
Scrive Debora Guillot, una delle vittime del Forteto:
Quello stato che ci ha buttato e poi abbandonato al forteto, dove la costituzione italiana non è mai esistita, prima ci chiede scusa e poi ci tradisce mandando a casa il commissario Marzetti, persona coraggiosa che ha fatto di tutto x contrastare la setta,nominando un altro commissario, permettendo di far rimettere le mani sul l’azienda alle persone che ufficialmente non sono coinvolte nei procedimenti penali , o prescritte, ma facenti parte della setta Forteto da 40 anni ( qualcuno anche meno).
Costringendo di fatto di smettere di lavorare al forteto anche me perché signori miei mi dispiace ma preferisco morire di fame piuttosto che essere al servizio di ciò che è sempre stato il sistema forteto.
Mi sento tradita ferita e i potenti che ci sono dietro a questa vicenda ce l’hanno di nuovo vinta. L’unico modo di evitare questo scempio che poi coinvolgerà anche i pochi lavoratori onesti, mettendo a repentaglio anche loro, era riconfermare il Marzetti e vendere la realtà produttiva per davvero recidere col passato e non fare solo finta
Recita una nota congiunta di Lega, Fdi, Fi, Cambiamo con Toti e Cambiamo Insieme:
A seguito della nota stampa emessa da alcuni Sindaci dell'Unione dei Comuni del Mugello, tutti gli organi dirigenti, tutti i rappresentanti e tutti i Consiglieri del Centrodestra Unito del Mugello e della Valdisieve ritengono opportuno esprimere e rinnovare la propria stima nei confronti dell’attuale Commissario Governativo Avvocato Jacopo Marzetti per l'ottimo e fruttuoso compito messo in atto presso la Cooperativa “Il Forteto” a salvaguardia sia delle vittime che della realtà produttiva. Ne auspicano il mantenimento in carica, affinché possa portare a completamento il lavoro di vigilanza e controllo fin qui svolto in modo da evitare Il rigenerarsi del “sistema setta”. Considerata infine la delicatezza dell'attuale momento ed i continui rinvii da parte dell'attuale Governo all’avvio della Commissione parlamentare d’inchiesta, ritengono di inammissibile gravità la richiesta di sostituzione rilanciata in sede di Unione dei Comuni e ne chiedono pertanto il suo immediato ritiro.
Commentano i 5 Stelle:
IL m5ss mugello rinnova piena fiducia al commissario governativo Jacopo Marzetti,. Chiede sia rinnovato il suo mandato affinché possa portare a termine il suo delicato compito. Sarebbe da incoscienti cambiare ora il commissario quando siamo a due passi dal traguardo prefisso, con il rischio d’inficiare i risultati ottenuti e molto del lavoro sinora faticosamente svolto, vista la complicata vicenda riguardante non tanto una azienda in default ma una realtà aberrante gestita per molti decenni da una Setta Criminale che ha contaminato tutto l’intero territorio. Il suo compito primario merita rispetto e incorraggiamento da tutti, auspichiamo con forza sia portato a termine nel migliori dei modi. La messa in vendita degli immobili, le disdette degli affitti, l’allontanamento dal lavoro dei condannati,lo scioglimento dell’Associazione il Forteto sono ottimi risultati che con i prossimi mesi verranno dallo stesso Marzetti che li ha promossi, consolidati , sarebbe inquietante e da irresponsabili cambiarlo adesso, con il rischio che tutto cambi e nulla cambi, per poi ritornare come prima.
Da Forza Italia: Era meglio il Silenzio.
Abbiamo chiesto per mesi ai Sindaci Mugellani di fare sentire la loro voce e schierarsi convintamente a difesa della cooperativa e a favore dell'avvio dei lavori della Commissione Parlamentare d'Inchiesta. Adesso sono usciti dalla loro strana indolenza per andare nella direzione opposta. Potevano criticare l'ennesimo rinvio (il quarto) dell'avvio della commissione parlamentare d'inchiesta.
Hanno invece deciso di uscire con una incredibile richiesta di sostituzione del Commissario Governativo Jacopo Marzetti.
Una richiesta assai incomprensibile, vista l' opera del Commissario: ha ripulito la cooperativa dalle ultime residue influenze della Setta, ha sciolto l'associazione Il Forteto (tra gli strumenti principali della banda criminale di Fiesoli), ha annunciato stanziamenti corposi a risarcimento delle vittime e messo in vendita proprietà della Setta allo scopo di offrire ulteriori ristori di chi ha avuto la vita rovinata dal Profeta e dai suoi seguaci
Un' opera eccellente che si è meritata gli apprezzamenti della CISL (che ne ha recentemente chiesto la conferma) e dell' Onorevole Stefano Mugnai, uno che conosce bene la storia del Forteto, avendo presieduto la prima Commissione Regionale di inchiesta che fece emergere lo scandalo, avendo accompagnato la Vicepresidente della Camera Mara Carfagna ad incontrare le vittime ed essendo uno dei membri e dei promotori della Commissione Parlamentare.
Non si capisce questa uscita dei Sindaci Mugellani.
Come se servisse una loro presa di posizione per fare da foglia di fico alla componente PD del governo per sostituire il Commissario. Evidentemente con la complicità dei loro alleati del M5S i quali pilatescamente se ne lavano le mani.
Ci viene da dire che era meglio l'indolente silenzio rispetto a questa triste uscita.
Molto meglio di questo ennesimo triste atto del pessimo spettacolo che il PD sta inscenando sulla pelle delle vittime del Forteto.
Uno spettacolo che quest'estate ha visto incomprensibili e inopportune richieste di risarcimento alla Cooperativa da parte della Regione e della Città metropolitana, entrambe a guida PD, costrette ad una precipitosa marcia indietro dal coro levatosi a sostegno del Commissario e della Cooperativa.
Marzetti è diventato un commissario scomodo agli occhi del PD nazionale, regionale e locale?
Lo capiremo a breve, dalle mosse del governo.
Da parte nostra non possiamo che auspicare la riconferma del Dott. Marzetti a Commissario Governativo del Forteto e chiedere con ancora più forza la fine del teatrino sulla Commissione d'inchiesta e l'avvio spedito dei suoi lavori
Davide Galeotti (Coordinatore Forza Italia Borgo San Lorenzo)
Giampaolo Giannelli (Vicecoordinatore Provinciale FI e consigliere comunale di Dicomano)
Leonardo Sabatini (coordinatore di Forza Italia Barberino)
Maria Gaetano (consigliere comunale Forza Italia a Barberino)
Carlo Santoni
I nostri amministratori mugellani non finiscono mai di stupirci...Ma del resto di cosa meravigliarci: a Roma il PD sta facendo di tutto per ostacolare la Commissione parlamentare su Forteto e qui i suoi amministratori seguono obbedienti la linea incuranti come sempre delle vittime di decenni di violenze. Complimenti!
Martino Fraticelli
Ecco la posizione COLDIRETTI “Archiviata la stagione giudiziaria, e avviata da parte della Regione con il supporto dell’Unione dei Comuni del Mugello, la doverosa fase di supporto alle vittime, ancora il Forteto non riesce a ripartire. Il nostro auspicio e quello del mondo agricolo ed economico, è che si metta finalmente fine a questa fase di stallo e che si volti pagina velocemente prima di perdere un patrimonio per il nostro territorio ed un player fondamentale per costruire un nuovo sistema dell’agroalimentare di eccellenza mugellana. Questo crediamo sia il compito del nuovo commissario”. Roberto nocentini Coldiretti